Non è banale
Post by Ing. Antonio SienoAngolo di attrito (30,7);
coesione 0,25 kg/cmc;
peso specifico 1480 kg/mc,
L'angolo di attrito l'ha calcolato un farmacista? Il peso specifico mi
sembra troppo basso.
Post by Ing. Antonio SienoPassando per la formula inversa della definizione di K come rapporto
tra carico unitario e cedimento? O modulo edometrico su larghezza della
platea?
L'unico autore che ho visto che tratta in modo dettagliato la stima del
k è Bowles. Partendo dal modulo elastico del terreno valuta i
cedimenti per carico unitario in funzione della forma della fondazione,
della profondità di posa, della rigidezza della fondazione, ... Poi
dice che se c'è anche cedimento di consolidazione la formula va
corretta etc. Morale della favola: se tu metti un carico unitario e ti
stimi il cedimento con i santi crismi della geotecnica k è
semplicemente dato dal rapporto carico-cedimento.
Per platee in terreno limoso-argilloso il valore può essere anche
inferiore ai 0,2daN/cmq. E qui qualche strutturista dirà che sto
delirando, valore troppo basso. Ma questo è il valore calcolato in
modo corretto. Altra cosa se la fondazione è continua.
Se non che c'è una precisazione da fare, anzi due:
1) L'interazione terreno struttura non dipende molto da k. Prova
raddoppiare o triplicare k vedrai che non cambia molto (per questo
parlo di stima di k).
2) Per simulare la resistenza a taglio del terreno a bordo fondazione
(o detto in altre parole per ovviare al problema delle molle
disaccopiate nell'ipotesi di winkler) raddoppia il valore di k nel
bordo della fondazione (riferimento sempre Bowles).
In questo modo il tuo modellino alla winkler può confontarsi a testa
alta con un modello del sottosuolo elastoplastico.
Post by Ing. Antonio SienoHo il libro del prof. Viggiani, FONDAZIONI, che fa anche riferimento a
prove su piastre standard.
Lascia perdere quelle correlazioni: applicale solo se hai un plinto.
Altri autori ti posso dare k direttamente dalla cpt. Mi sembra (qc/40
ma vado a memoria non fare affidamento). Questa deriva dall'assumere un
cedimento ammissibile della struttura di circa un pollice (2,54cm) il
cui inverso è circa 0,4 ovvero collegato al 40 di cui sopra.
Cmq il buon Viggiani dice, in una riga, di stimare winkler da carico su
cedimento e nel cedimento hai tutto: modulo terreno, forma fondazione,
rigidezza fondazione, profondità piano di posa e chi più ne ha più
ne metta. Questa è la strada corretta.
Per quanto riguarda il geologo mi trattengo... Cmq loro dovrebbero fare
la relazione geologica che in sottosuoli come pianura padana serve a
ben poco. La responsabilità dell'assunzione dei parametri geotecnici
è puramente del progettista. Io di solito, ma credo più per passione,
leggo sommariamente la relazione geologica (magari alla sera per
prendere sonno) e dalla cpt o prova che sia mi stimo tutti i parametri
di cui ho bisogno e inserisco una breve relazione geotecnica (diversa
dalla geologica!) sulla relazione di calcolo delle strutture...
Saluti