Discussione:
Un ex ragazzo (il sottoscritto) si racconta come un ragazzo...5à puntata
(troppo vecchio per rispondere)
tattoo
2015-10-18 09:10:42 UTC
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Con l'ermetico Panella Battisti spicca il volo vuole stupire, fare
canzoni di altissimo livello molto toste al primo ascolto e ci riesce
benissimo. Senza lanci pubblicitari il suo pubblico lo segue ad occhi
chiusi, non lo abbandona, si fida del suo nuovo prodotto senza tempo nei
decenni a venire.

Il suo nuovo credo musicale per sua ammissione è invitare l'ascoltatore
alla riflessione un pò filosofica sugli argomenti che canta, a porsi
delle domande sui testi e sulle musiche che non trovano risposta
nell'immediato commerciale, sono canzoni elitarie dalla melodia
sfuggente, veri e propri poemi filosofici dai testi indecifrabili e dai
doppi sensi surreali. Quello che esce dall' incontro con il paroliere
Panella è la canzone destrutturata consolidata nei decenni, un incubo
per chi è abituato al facile ritornello, allo yeh yeh e ai soliti tre
accordi della - canzone del sole- (mi la re ) che diventerà poi un
esercizio quasi obbligatorio per chi vuole imparare a suonare la chitarra.

Montalbetti (Dik Dik) lo va a trovare ripetutamente a Molteno per
convincerlo a ritornare sui suoi passi, nulla da fare , il passato
cancellato come un file da computer.

I nuovi testi e le musiche sono dei rompicapo e degli autentici incubi
per gli abituè della canzonetta.

La maggior parte dei media non lo accetta in questa nuova veste
post-mogolliana , l'ermetismo Panelliano mal si concilia con le cronache
della rima musicale usa e getta e delle cronache mondane, lui tira
dritto controcorrente, va avanti per la sua strada, le copertine dei
dischi le disegna lo stesso Battisti.


Il nuovo Battisti dal pensiero ermetico fino all'autodistruzione voluta:

---- Giornalista: Perché sei sempre di moda?

Battisti: Perché me ne infischio delle mode.

Mi sono reso conto che fare l'ermetico crea meno problemi, mentre invece
parlare un linguaggio più semplice ti espone a maggiori possibilità di
esser giudicato. Infatti più gente ti capisce e più hai potenziali
giudici di ciò che fai. Ma questo mi è sembrato un rischio che vale la
pena di correre: l'ermetico dorme sonni tranquilli, ha come unico
giudice sé stesso visto che non è capito da nessuno.

La vita è un contrasto di forze contrastanti.

Ecco, l'ermetismo è una cosa che abbiamo individuato, come un fattore un
po' di fuga, nel senso che è facile fare l'ermetico, tanto ho capito io
e tu no.

Tutto mi spinge verso una totale ridefinizione della mia attività
professionale. In breve tempo ho conseguito un successo di pubblico
ragguardevole. Per continuare la mia strada ho bisogno di nuove mete
artistiche, di nuovi stimoli professionali.

**Devo distruggere l'immagine squallida e consumistica che mi hanno
cucito addosso.**

Petruccio Montalbetti: Perché non si capisce più niente nei tuoi dischi?

Lucio Battisti: I miei LP costano come quelli di Venditti ma io nei miei
ci metto il cuore: siccome non costano di più non ci metto più le
emozioni. ----
Gaetano
2015-10-18 12:15:55 UTC
Permalink
"tattoo" ha scritto nel messaggio news:mvvnmo$e7a$***@news.albasani.net...

Con l'ermetico Panella Battisti spicca il volo vuole stupire, fare
canzoni di altissimo livello molto toste al primo ascolto e ci riesce
benissimo. Senza lanci pubblicitari il suo pubblico lo segue ad occhi
chiusi, non lo abbandona, si fida del suo nuovo prodotto senza tempo nei
decenni a venire.

Il suo nuovo credo musicale per sua ammissione è invitare l'ascoltatore
alla riflessione un pò filosofica sugli argomenti che canta, a porsi
delle domande sui testi e sulle musiche che non trovano risposta
nell'immediato commerciale, sono canzoni elitarie dalla melodia
sfuggente, veri e propri poemi filosofici dai testi indecifrabili e dai
doppi sensi surreali. Quello che esce dall' incontro con il paroliere
Panella è la canzone destrutturata consolidata nei decenni, un incubo
per chi è abituato al facile ritornello, allo yeh yeh e ai soliti tre
accordi della - canzone del sole- (mi la re ) che diventerà poi un
esercizio quasi obbligatorio per chi vuole imparare a suonare la chitarra.

Montalbetti (Dik Dik) lo va a trovare ripetutamente a Molteno per
convincerlo a ritornare sui suoi passi, nulla da fare , il passato
cancellato come un file da computer.

I nuovi testi e le musiche sono dei rompicapo e degli autentici incubi
per gli abituè della canzonetta.

La maggior parte dei media non lo accetta in questa nuova veste
post-mogolliana , l'ermetismo Panelliano mal si concilia con le cronache
della rima musicale usa e getta e delle cronache mondane, lui tira
dritto controcorrente, va avanti per la sua strada, le copertine dei
dischi le disegna lo stesso Battisti.


Il nuovo Battisti dal pensiero ermetico fino all'autodistruzione voluta:

---- Giornalista: Perché sei sempre di moda?

Battisti: Perché me ne infischio delle mode.

Mi sono reso conto che fare l'ermetico crea meno problemi, mentre invece
parlare un linguaggio più semplice ti espone a maggiori possibilità di
esser giudicato. Infatti più gente ti capisce e più hai potenziali
giudici di ciò che fai. Ma questo mi è sembrato un rischio che vale la
pena di correre: l'ermetico dorme sonni tranquilli, ha come unico
giudice sé stesso visto che non è capito da nessuno.

La vita è un contrasto di forze contrastanti.

Ecco, l'ermetismo è una cosa che abbiamo individuato, come un fattore un
po' di fuga, nel senso che è facile fare l'ermetico, tanto ho capito io
e tu no.

Tutto mi spinge verso una totale ridefinizione della mia attività
professionale. In breve tempo ho conseguito un successo di pubblico
ragguardevole. Per continuare la mia strada ho bisogno di nuove mete
artistiche, di nuovi stimoli professionali.

**Devo distruggere l'immagine squallida e consumistica che mi hanno
cucito addosso.**

Petruccio Montalbetti: Perché non si capisce più niente nei tuoi dischi?

Lucio Battisti: I miei LP costano come quelli di Venditti ma io nei miei
ci metto il cuore: siccome non costano di più non ci metto più le
emozioni. ----


Sei un'enciclopedia battistiana !
Si vede quanta passione hai messo nel raccogliere tutti questi dati.
Complimenti per l'abnegazione e la tua dedizione per Lucio...
tattoo
2015-10-18 13:07:33 UTC
Permalink
Post by tattoo
Con l'ermetico Panella Battisti spicca il volo vuole stupire, fare
canzoni di altissimo livello molto toste al primo ascolto e ci riesce
benissimo. Senza lanci pubblicitari il suo pubblico lo segue ad occhi
chiusi, non lo abbandona, si fida del suo nuovo prodotto senza tempo nei
decenni a venire.
Il suo nuovo credo musicale per sua ammissione è invitare l'ascoltatore
alla riflessione un pò filosofica sugli argomenti che canta, a porsi
delle domande sui testi e sulle musiche che non trovano risposta
nell'immediato commerciale, sono canzoni elitarie dalla melodia
sfuggente, veri e propri poemi filosofici dai testi indecifrabili e dai
doppi sensi surreali. Quello che esce dall' incontro con il paroliere
Panella è la canzone destrutturata consolidata nei decenni, un incubo
per chi è abituato al facile ritornello, allo yeh yeh e ai soliti tre
accordi della - canzone del sole- (mi la re ) che diventerà poi un
esercizio quasi obbligatorio per chi vuole imparare a suonare la chitarra.
Montalbetti (Dik Dik) lo va a trovare ripetutamente a Molteno per
convincerlo a ritornare sui suoi passi, nulla da fare , il passato
cancellato come un file da computer.
I nuovi testi e le musiche sono dei rompicapo e degli autentici incubi
per gli abituè della canzonetta.
La maggior parte dei media non lo accetta in questa nuova veste
post-mogolliana , l'ermetismo Panelliano mal si concilia con le cronache
della rima musicale usa e getta e delle cronache mondane, lui tira
dritto controcorrente, va avanti per la sua strada, le copertine dei
dischi le disegna lo stesso Battisti.
---- Giornalista: Perché sei sempre di moda?
Battisti: Perché me ne infischio delle mode.
Mi sono reso conto che fare l'ermetico crea meno problemi, mentre invece
parlare un linguaggio più semplice ti espone a maggiori possibilità di
esser giudicato. Infatti più gente ti capisce e più hai potenziali
giudici di ciò che fai. Ma questo mi è sembrato un rischio che vale la
pena di correre: l'ermetico dorme sonni tranquilli, ha come unico
giudice sé stesso visto che non è capito da nessuno.
La vita è un contrasto di forze contrastanti.
Ecco, l'ermetismo è una cosa che abbiamo individuato, come un fattore un
po' di fuga, nel senso che è facile fare l'ermetico, tanto ho capito io
e tu no.
Tutto mi spinge verso una totale ridefinizione della mia attività
professionale. In breve tempo ho conseguito un successo di pubblico
ragguardevole. Per continuare la mia strada ho bisogno di nuove mete
artistiche, di nuovi stimoli professionali.
**Devo distruggere l'immagine squallida e consumistica che mi hanno
cucito addosso.**
Petruccio Montalbetti: Perché non si capisce più niente nei tuoi dischi?
Lucio Battisti: I miei LP costano come quelli di Venditti ma io nei miei
ci metto il cuore: siccome non costano di più non ci metto più le
emozioni. ----
Sei un'enciclopedia battistiana !
Si vede quanta passione hai messo nel raccogliere tutti questi dati.
Complimenti per l'abnegazione e la tua dedizione per Lucio...
Grazie, ma
ho ancora qualcosa da raccontare....:-)
poi alla fine conto sul tuo giudizio a 360 gradi.
Gaetano
2015-10-18 13:19:48 UTC
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Con l'ermetico Panella Battisti spicca il volo vuole stupire, fare
canzoni di altissimo livello molto toste al primo ascolto e ci riesce
benissimo. Senza lanci pubblicitari il suo pubblico lo segue ad occhi
chiusi, non lo abbandona, si fida del suo nuovo prodotto senza tempo nei
decenni a venire.
Il suo nuovo credo musicale per sua ammissione è invitare l'ascoltatore
alla riflessione un pò filosofica sugli argomenti che canta, a porsi
delle domande sui testi e sulle musiche che non trovano risposta
nell'immediato commerciale, sono canzoni elitarie dalla melodia
sfuggente, veri e propri poemi filosofici dai testi indecifrabili e dai
doppi sensi surreali. Quello che esce dall' incontro con il paroliere
Panella è la canzone destrutturata consolidata nei decenni, un incubo
per chi è abituato al facile ritornello, allo yeh yeh e ai soliti tre
accordi della - canzone del sole- (mi la re ) che diventerà poi un
esercizio quasi obbligatorio per chi vuole imparare a suonare la chitarra.
Montalbetti (Dik Dik) lo va a trovare ripetutamente a Molteno per
convincerlo a ritornare sui suoi passi, nulla da fare , il passato
cancellato come un file da computer.
I nuovi testi e le musiche sono dei rompicapo e degli autentici incubi
per gli abituè della canzonetta.
La maggior parte dei media non lo accetta in questa nuova veste
post-mogolliana , l'ermetismo Panelliano mal si concilia con le cronache
della rima musicale usa e getta e delle cronache mondane, lui tira
dritto controcorrente, va avanti per la sua strada, le copertine dei
dischi le disegna lo stesso Battisti.
---- Giornalista: Perché sei sempre di moda?
Battisti: Perché me ne infischio delle mode.
Mi sono reso conto che fare l'ermetico crea meno problemi, mentre invece
parlare un linguaggio più semplice ti espone a maggiori possibilità di
esser giudicato. Infatti più gente ti capisce e più hai potenziali
giudici di ciò che fai. Ma questo mi è sembrato un rischio che vale la
pena di correre: l'ermetico dorme sonni tranquilli, ha come unico
giudice sé stesso visto che non è capito da nessuno.
La vita è un contrasto di forze contrastanti.
Ecco, l'ermetismo è una cosa che abbiamo individuato, come un fattore un
po' di fuga, nel senso che è facile fare l'ermetico, tanto ho capito io
e tu no.
Tutto mi spinge verso una totale ridefinizione della mia attività
professionale. In breve tempo ho conseguito un successo di pubblico
ragguardevole. Per continuare la mia strada ho bisogno di nuove mete
artistiche, di nuovi stimoli professionali.
**Devo distruggere l'immagine squallida e consumistica che mi hanno
cucito addosso.**
Petruccio Montalbetti: Perché non si capisce più niente nei tuoi dischi?
Lucio Battisti: I miei LP costano come quelli di Venditti ma io nei miei
ci metto il cuore: siccome non costano di più non ci metto più le
emozioni. ----
Sei un'enciclopedia battistiana !
Si vede quanta passione hai messo nel raccogliere tutti questi dati.
Complimenti per l'abnegazione e la tua dedizione per Lucio...
Grazie, ma
ho ancora qualcosa da raccontare....:-)
poi alla fine conto sul tuo giudizio a 360 gradi.


Ok, anche perché ora devi muoverti in territorio " bianco "
Vediamo se hai notizie inaspettate...

Gaetano
2015-10-18 12:15:55 UTC
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Con l'ermetico Panella Battisti spicca il volo vuole stupire, fare
canzoni di altissimo livello molto toste al primo ascolto e ci riesce
benissimo. Senza lanci pubblicitari il suo pubblico lo segue ad occhi
chiusi, non lo abbandona, si fida del suo nuovo prodotto senza tempo nei
decenni a venire.

Il suo nuovo credo musicale per sua ammissione è invitare l'ascoltatore
alla riflessione un pò filosofica sugli argomenti che canta, a porsi
delle domande sui testi e sulle musiche che non trovano risposta
nell'immediato commerciale, sono canzoni elitarie dalla melodia
sfuggente, veri e propri poemi filosofici dai testi indecifrabili e dai
doppi sensi surreali. Quello che esce dall' incontro con il paroliere
Panella è la canzone destrutturata consolidata nei decenni, un incubo
per chi è abituato al facile ritornello, allo yeh yeh e ai soliti tre
accordi della - canzone del sole- (mi la re ) che diventerà poi un
esercizio quasi obbligatorio per chi vuole imparare a suonare la chitarra.

Montalbetti (Dik Dik) lo va a trovare ripetutamente a Molteno per
convincerlo a ritornare sui suoi passi, nulla da fare , il passato
cancellato come un file da computer.

I nuovi testi e le musiche sono dei rompicapo e degli autentici incubi
per gli abituè della canzonetta.

La maggior parte dei media non lo accetta in questa nuova veste
post-mogolliana , l'ermetismo Panelliano mal si concilia con le cronache
della rima musicale usa e getta e delle cronache mondane, lui tira
dritto controcorrente, va avanti per la sua strada, le copertine dei
dischi le disegna lo stesso Battisti.


Il nuovo Battisti dal pensiero ermetico fino all'autodistruzione voluta:

---- Giornalista: Perché sei sempre di moda?

Battisti: Perché me ne infischio delle mode.

Mi sono reso conto che fare l'ermetico crea meno problemi, mentre invece
parlare un linguaggio più semplice ti espone a maggiori possibilità di
esser giudicato. Infatti più gente ti capisce e più hai potenziali
giudici di ciò che fai. Ma questo mi è sembrato un rischio che vale la
pena di correre: l'ermetico dorme sonni tranquilli, ha come unico
giudice sé stesso visto che non è capito da nessuno.

La vita è un contrasto di forze contrastanti.

Ecco, l'ermetismo è una cosa che abbiamo individuato, come un fattore un
po' di fuga, nel senso che è facile fare l'ermetico, tanto ho capito io
e tu no.

Tutto mi spinge verso una totale ridefinizione della mia attività
professionale. In breve tempo ho conseguito un successo di pubblico
ragguardevole. Per continuare la mia strada ho bisogno di nuove mete
artistiche, di nuovi stimoli professionali.

**Devo distruggere l'immagine squallida e consumistica che mi hanno
cucito addosso.**

Petruccio Montalbetti: Perché non si capisce più niente nei tuoi dischi?

Lucio Battisti: I miei LP costano come quelli di Venditti ma io nei miei
ci metto il cuore: siccome non costano di più non ci metto più le
emozioni. ----


Sei un'enciclopedia battistiana !
Si vede quanta passione hai messo nel raccogliere tutti questi dati.
Complimenti per l'abnegazione e la tua dedizione per Lucio...
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