Discussione:
certificato di conformita' impianto gas
(troppo vecchio per rispondere)
zeus
2008-11-05 14:37:37 UTC
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Vorrei avere da voi qualche chiarimento sul certificato di conformita' che
mi dovra' rilasciare l'idraulico
nella fattispecia l'idraulico ha posato due tubi del gas, uno per la cucina
(alimentata per ora con bombola GPL esterna) e uno per lo scaldabagno per
ora non operativo, entrami verranno alimentati con gas metano dopo che avro'
fatto richiesta a italgas.
Quali carte deve rilasciarmi affinche' italgas non mi faccia problemi ?
L'idraulico insiste che per rilasciarmi queste carte deve provvedere
personalmente ad allacciare il tubo flessibile d'acciaio al piatto cottura
della cucina, cosa che mi sembra alquanto strana - non dovrebbe limitarsi a
certificare i tubi interrati ?

Grazie
PMF
2008-11-05 14:43:34 UTC
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Post by zeus
Quali carte deve rilasciarmi affinche' italgas non mi faccia problemi ?
L'idraulico insiste che per rilasciarmi queste carte deve provvedere
personalmente ad allacciare il tubo flessibile d'acciaio al piatto cottura
della cucina, cosa che mi sembra alquanto strana - non dovrebbe limitarsi a
certificare i tubi interrati ?
no. e' possibile che l'idraulico abbia ragione
purtroppo da "quel che prescrive la legge" a "quel che ti domanda
italgas/azienda fornitrice" passano spesso molte miglia di distanza
visto personamente poche settimane fa: con regolarissimo certificato,
l'azienda del gas ha tirato una tomella tale che l'interessato alla fine ha
capito che era meglio una piastra a induzione al posto del fornello a 4
fuochi. Avendo riscaldamento e acqua calda centralizzate, l'attacco del
contatore del gas era destinato solo alla cucina, e avrebbe potuto farne a meno
quindi fidati dell'idraulico, ci sono poche alternative. e lasciati in buoni
rapporti con lui, perche' se italgas vorra' una virgola con firma sul
certificato, dovrai tornare da lui, ed e' meglio che sia bendisposto, no? :)


Paolo
PaoloC
2008-11-05 15:05:13 UTC
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L'allacciamento... per puro caso a me l'ha fatto la stessa persona. Ricordo
che sulla documentazione ha dovuto indicare la potenza dei due utilizzatori
(scalda acqua e piano cottura) ma non ricordo cosa c'era nel disegno.

Quando hanno montato il contatore il piano cottura era gia' allacciato.

Pero' ti consiglio di spendere un po' di tempo a controllare che il
certificato sia compilato in *tutte* le sue parti, firmato dove necessario,
con i riferimenti corretti tra il certificato e il modulo per la societa' del
gas. Quest'ultimo lo potevi scaricare dal loro sito, se c'e' ancora puoi
iniziare a studiarlo.

Se la documentazione non e' completa (ad esempio l'installatore deve riportare
il numero di telefono anche vicino alla sua firma - delirio) te la rimandano
indietro, addebitandoti i costi per l'analisi. Molto meglio perderci un po' di
tempo.

Se puoi, paga la certificazione solo dopo che la societa' del gas ha accettato
la documentazione. A me mancava il timbro (fondamentale nella burocrazia
italiana) e l'ho inseguito per 30 giorni (e in casa ci abitavo!!).

Paolo
zeus
2008-11-05 15:28:18 UTC
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Post by PaoloC
Se puoi, paga la certificazione solo dopo che la societa' del gas ha
accettato la documentazione. A me mancava il timbro (fondamentale nella
burocrazia italiana) e l'ho inseguito per 30 giorni (e in casa ci
abitavo!!).
Grazie a tutti per le risposte,
nella mia condizione pero' la certificazione non sarebbe utilizzata
immediatamente,
non so quando a dire il vero mi faro' installare lo scaldabagno a gas e
faro' l'allacciamento a italgas.
Il mio e' un appartamento che uso solo d'estate: per ora scaldo l'acqua con
un boiler elettrico e alimento i fornelli con una bombola gpl esterna.
Naturlamento rifacendo tutto ho predisposto per un eventuale allacciamento a
italgas.
Quando mi colleghero al metano e' probabile che passino degli anni,
nel frattempo potrei aver cambiato cucina, e solo allora faro' montare lo
scaldabagno (forse sara' un altro idraulico autorizzato),
allora si che dovro' avere nero su bianco i dettali dei tubi posati ecc.
Per ora mi premeva avere la conformita' per quello che c'e', ma che
naturalmente metterei nel cassetto per recuperarla in futuro.

Detto questo stiamo parlando ancora di conformita' o di qualcosa che possa
essere utilizzata in futuro per redigere il certificato di conformita
richiesto da italgas ?
Ha senso che l'idraulico richieda personalmente di eseguire i collegamenti
del gas se per ora non faro' alcuna richiesta a italgas ?

Capisco che la mia situazione sia particolarmente anomala, ma vorrei capirci
qualcosa in modo da prepararmi per tempo. :-)

Grazie.
PMF
2008-11-05 15:31:06 UTC
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Questo messaggio potrebbe essere inappropriato. Clicca per visualizzarlo
zeus
2008-11-05 15:41:02 UTC
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Post by PMF
Post by zeus
non so quando a dire il vero mi faro' installare lo scaldabagno a gas e
faro' l'allacciamento a italgas.
QUESTO, davvero potrebbe in futuro essere un problema. Proprio
l'esperienza che citavo nella mia risposta, ebbe come primo ostacolo
"vogliamo una certificazione risalente a non piu' di 6 mesi fa".
La risposta fu "cazzo, la casa e' nuova, io sono il primo inquilino, che
colpa ne ho se il proprietario l'ha tenuta sfitta per due anni=?"
non ci fu nulla da fare. E fu solo il primo degli inciampi
Cavolo, sai che faccio...
vado da italgas e faccio presente la cosa, spero mi chiariscano il da farsi
e mi diano i moduli che per ora deve compilare l'idraulico.
Comunque anche si ci vorranno dei mesi, ci sara' un modo di uscirne!!!

ho trovato questi:
http://www.teaenergia.it/index.php?option=com_docman&task=cat_view&gid=37&Itemid=70
PMF
2008-11-05 15:44:13 UTC
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Post by zeus
vado da italgas e faccio presente la cosa, spero mi chiariscano il da farsi
e mi diano i moduli che per ora deve compilare l'idraulico.
una OTTIMA strategia. partire dal fondo e domandare "come dovro' fare in
futuro per?" e farsi dare la modulistica e le indicazioni SCRITTE

Paolo
Cordy
2008-11-05 15:45:09 UTC
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Post by PMF
Post by zeus
non so quando a dire il vero mi faro' installare lo scaldabagno a gas
e faro' l'allacciamento a italgas.
QUESTO, davvero potrebbe in futuro essere un problema. Proprio
l'esperienza che citavo nella mia risposta, ebbe come primo ostacolo
"vogliamo una certificazione risalente a non piu' di 6 mesi fa".
La risposta fu "cazzo, la casa e' nuova, io sono il primo inquilino, che
colpa ne ho se il proprietario l'ha tenuta sfitta per due anni=?"
non ci fu nulla da fare. E fu solo il primo degli inciampi
Paolo
Purtroppo non posso che confermare. Non mi risultano incidenti col gas
distribuito, da anni (con le bombole, si...). Eppure, negli ultimi anni
c'è stata una stretta formidabile su TUTTO. Confermo la necessità da
parte dell'idraulico di avere già installati tutti gli apparecchi al
momento dell'allaccio. Fornelli, caldaia, boiler... tutto. Confermo che
ogni stupido, piccolo, insignificante e singolo pezzo dell'impianto deve
essere marcato con la relativa norma UNI-CIG. Per dire, io ho dovuto
rifare tutto l'impianto perché i rubinetti avevano le mamiglie rosse
(erano a norma al momento dell'installazione) anziché gialle...

Fossi in te, mi farei rilasciare copia del progetto e delle specifiche
richieste per i vari materiali impiegati, con copia delle relative
dichiarazioni di conformità.
FATTURA REGOLARE con indicati separatamente ed in modo inequivocabile
TUTTI i materiali utilizzati e separatamente la mano d'opera.
Quando richiederai l'allacciamento, chiamerai un idraulico, presenterai
il tutto e ti farai allacciare gli utilizzatori, richiedendo la
dichiarazione di conformità. Poi, chiamerai l'Italgas ed incrocerai
tutto quello che un uomo può incrociare... ;-)
zeus
2008-11-05 16:03:39 UTC
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Post by Cordy
Purtroppo non posso che confermare. Non mi risultano incidenti col gas
distribuito, da anni (con le bombole, si...). Eppure, negli ultimi anni
c'è stata una stretta formidabile su TUTTO. Confermo la necessità da parte
dell'idraulico di avere già installati tutti gli apparecchi al momento
dell'allaccio. Fornelli, caldaia, boiler... tutto. Confermo che ogni
stupido, piccolo, insignificante e singolo pezzo dell'impianto deve essere
marcato con la relativa norma UNI-CIG. Per dire, io ho dovuto rifare tutto
l'impianto perché i rubinetti avevano le mamiglie rosse (erano a norma al
momento dell'installazione) anziché gialle...
Fossi in te, mi farei rilasciare copia del progetto e delle specifiche
richieste per i vari materiali impiegati, con copia delle relative
dichiarazioni di conformità.
FATTURA REGOLARE con indicati separatamente ed in modo inequivocabile
TUTTI i materiali utilizzati e separatamente la mano d'opera.
Quando richiederai l'allacciamento, chiamerai un idraulico, presenterai il
tutto e ti farai allacciare gli utilizzatori, richiedendo la dichiarazione
di conformità. Poi, chiamerai l'Italgas ed incrocerai tutto quello che un
uomo può incrociare... ;-)
Cavolo che labirinto, sicuramente mi perdero' in qualche cavillo
burocratico...
...e sulla fattura regolare sono cavoli acidi, e' possibile che non sia
sufficiente la certificazione di conformita' di un regolare idraulico!!!

Va beh vah, come premesso passo da italgas e sento che aria tira, casomai mi
facci vivo.

Se nel frattempo avete altre idee sono pronto a farne tesoro.

Grazie di nuovo
Andy®
2008-11-05 18:14:43 UTC
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Post by zeus
Se nel frattempo avete altre idee sono pronto a farne tesoro.
Certo...fatti certificare le loro di tubature, che sono interrate da 50
anni e che spesso sono in piombo, sottoposte a pressioni 12/15 volte
superiori a quelle delle utenze domestiche. :)
zeus
2008-11-06 08:36:45 UTC
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Post by Andy®
Post by zeus
Se nel frattempo avete altre idee sono pronto a farne tesoro.
Certo...fatti certificare le loro di tubature, che sono interrate da 50
anni e che spesso sono in piombo, sottoposte a pressioni 12/15 volte
superiori a quelle delle utenze domestiche. :)
ovviamente ... e passandoci vicino si senta puzza di gas o peggio venga giu'
na palazzina . :)

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