Discussione:
How important was Romania for the German war machine in World War II on a scale from 1 to 10?
(troppo vecchio per rispondere)
Ciabattone
2017-07-10 00:43:44 UTC
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https://www.quora.com/History-How-important-was-Romania-for-the-German-war-machine-in-World-War-II-on-a-scale-from-1-to-10
--
Non ho fatto il
sabutai
2017-07-10 13:59:37 UTC
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Allora 8 anche per la Svezia, dalla quale veniva ferro e cuscinetti a sfera.
j***@gmail.com
2017-07-10 14:23:34 UTC
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Post by sabutai
Allora 8 anche per la Svezia, dalla quale veniva ferro e cuscinetti a sfera.
Va a finire che gli unici di cui potevan fare tranquillamente a meno erano gli italiani...
:-)
sabutai
2017-07-10 16:07:31 UTC
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Post by j***@gmail.com
Va a finire che gli unici di cui potevan fare tranquillamente a meno erano gli italiani...
:-)
Poco ma sicuro. Un'Italia neutrale e amica, quindi da dove non potevano arrivare nè americani nè britannici, sarebbe stata un dono del cielo per la Germania.
Luca Morandini
2017-07-10 21:28:13 UTC
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Post by sabutai
Poco ma sicuro. Un'Italia neutrale e amica, quindi da dove non potevano arrivare nè americani nè britannici, sarebbe stata un dono del cielo per la Germania.
Senza contare che, come potenza ostile "in being", l'Italia avrebbe comunque
impegnato rilevanti forze britanniche, stante anche la sopravalutazione delle
reali capacita' delle FFAA italiane da parte delle altre potenze.

Saluti,

Luca Morandini
edi'®
2017-07-12 13:47:36 UTC
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Post by Luca Morandini
Post by sabutai
Poco ma sicuro. Un'Italia neutrale e amica, quindi da dove non
potevano arrivare nè americani nè britannici, sarebbe stata un dono
del cielo per la Germania.
Senza contare che, come potenza ostile "in being", l'Italia avrebbe
comunque impegnato rilevanti forze britanniche, stante anche la
sopravvalutazione delle reali capacita' delle FFAA italiane da parte
delle altre potenze.
Se giocata bene sarebbe stata una strategia che poteva far sì che
Mussolini rimanesse al potere, come Franco.
Certo è che avrebbe richiesto una grande capacità diplomatica e un
sapersi muovere sul filo del rasoio. E soprattutto avrebbe dovuto essere
una neutralità vera, ché gli alleati non avrebbero certo permesso
all'Italia di fornire armi o altro ai nazisti.

Col senno di poi, l'Italia avrebbe dovuto cautamente parteggiare (ma
solo a parole!) all'inizio per i tedeschi, per poi iniziare a defilarsi
sempre più con l'inizio di Barbarossa. E magari - cinicamente - entrare
in guerra solo nel '44, naturalmente contro i tedeschi.

Ma si tratta di un "what if" troppo lontano dalla realtà.

E.D.
j***@gmail.com
2017-07-12 13:57:52 UTC
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Post by edi'®
Se giocata bene sarebbe stata una strategia che poteva far sì che
Mussolini rimanesse al potere, come Franco.
Con la grande differenza che, mentre la Spagna non aveva mai avuto velleità imperialiste di espansione territoriale, sarebbe stato molto difficile per il Buce, dopo aver urlato tanto "Nizza, Savoia, Corsica e Gibuti" ecc., restare neutrale e non impegnarsi nella guerra.


Lo stesso Franco respinse più e più volte le richieste di entrare attivamente nel conflitto, ma dalla sua aveva la scusa della ricostruzione del paese dopo la guerra civile. Mussolini cosa avrebbe potuto addurre?
Maurizio Pistone
2017-07-12 14:40:07 UTC
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Post by j***@gmail.com
Lo stesso Franco respinse più e più volte le richieste di entrare
attivamente nel conflitto, ma dalla sua aveva la scusa della
ricostruzione del paese dopo la guerra civile. Mussolini cosa avrebbe
potuto addurre?
la scusa di risollevare il paese dopo la guerra d'Abissinia e la guerra
di Spagna, che avevano prosciugato le casse dello Stato

effettivamente tale motivazione fu addotta, per giustificare il progetto
di entrare in guerra solo dopo il 1942; ma alla fine prevalse l'azzardo
--
Maurizio Pistone strenua nos exercet inertia Hor.
http://blog.mauriziopistone.it
http://www.lacabalesta.it
sabutai
2017-07-12 15:50:31 UTC
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Forse la cosa più difficile era il non impegnarsi nei Balcani. Churchill, Grecia volente o non volente, e nel 14 era non volente ma gli alleati se ne fregarono, ragionevolmente avrebbe voluto un'altra Salonicco a Salonicco, la Germania sarebbe intervenuta per impedirlo, ovvio, i Balcini erano troppo preziosi, restare neutrali sarebbe stato molto, molto arduo.
Maurizio Pistone
2017-07-12 16:39:00 UTC
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Post by sabutai
Churchill, Grecia volente o non volente, e nel 14 era non volente ma gli
alleati se ne fregarono, ragionevolmente avrebbe voluto un'altra
Salonicco a Salonicco
non ho capito molto, ma d'altra parte non ho neanche capito che
contenzioso avessimo noi con la Grecia nel 1940
--
Maurizio Pistone strenua nos exercet inertia Hor.
http://blog.mauriziopistone.it
http://www.lacabalesta.it
sabutai
2017-07-12 19:32:19 UTC
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non ho capito molto, ma d'altra parte non ho neanche capito che
Post by Maurizio Pistone
contenzioso avessimo noi con la Grecia nel 1940
Churchill, per combattere la Germania nel 1914,
ideò e diresse sia lo sbarco a Gallipoli
sia quello a Salonicco, per poter attaccare il ventre molle
della Germania via Balcani.
Come piano era perfetto, logico, lucido, l'esecuzione
fu un disastro. I tedeschi e i turchi sloggiarono
i britannici da Gallipoli, costringendo un gran numero
di divisioni a difendere... il Canale di Suez.
A Salonicco si impantanarono divisioni britanniche,
francesi, russe (arrivate via Vladivostock...), italiane, serbe
e anche greche poi: i tedeteschi definirono Salonicco
il nostro più grande campo di concentramento...
Che volesse riprovarci era ovvio: e infatti dirottò
divisioni verso la Grecia, al momento dell'offensiva tedesca,
messe in fuga dai tedeschi e che indebolirono
le armate britanniche in Egitto, e, dato che
la storia si presenta prima come dramma e poi farsa,
nel Dodecaneso nel 43, di nuovo fatte a pezzi dai tedeschi.
Luca Morandini
2017-07-13 01:03:34 UTC
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Post by sabutai
Churchill, per combattere la Germania nel 1914,
ideò e diresse sia lo sbarco a Gallipoli
sia quello a Salonicco, per poter attaccare il ventre molle
della Germania via Balcani.
Non proprio: era per costrignere la Turchia ad abbandonare gli Imperi Centrali
pena bombardamento navale su Istanbul.
Post by sabutai
Come piano era perfetto, logico, lucido,
Io invece trovo l'ideazione pessima: un bombardamento navale che costringe alla
resa l'Impero Ottomano? Bah...
Il piano orignale non prevedeva uno sbarco, ci si sarebbe aperta la via usando
corazzate obsolete come "carne da cannone", e poi via a spianare Istanbul.
Post by sabutai
l'esecuzione fu un disastro. I tedeschi e i turchi sloggiarono
i britannici da Gallipoli,
Non proprio: lo fecero i turchi, sotto comando tedesco. (E comunque non
"sloggiarono" nessuno, si limitarono a difendere le proprie posizioni.)
Post by sabutai
costringendo un gran numero
di divisioni a difendere... il Canale di Suez.
Questa non l'ho capita: i turchi tentarono un paio di puntate offensive contro
l'Egitto (prima e durante Gallipoli), ma non vedo il nesso con Gallipoli.
Post by sabutai
A Salonicco si impantanarono divisioni britanniche,
francesi, russe (arrivate via Vladivostock...), italiane, serbe
e anche greche poi: i tedeteschi definirono Salonicco
il nostro più grande campo di concentramento...
Che volesse riprovarci era ovvio: e infatti dirottò
divisioni verso la Grecia, al momento dell'offensiva tedesca,
messe in fuga dai tedeschi e che indebolirono
le armate britanniche in Egitto,
Hmm... non mi risultano offensive degli Imperi Centrali degne di nota sul fronte
Macedone: potresti spiegarti meglio?

Saluti,

Luca Morandini
sabutai
2017-07-13 09:56:40 UTC
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Post by Luca Morandini
Luca Morandini
Churchill, per combattere la Germania nel 1914,
ideò e diresse sia lo sbarco a Gallipoli
sia quello a Salonicco, per poter attaccare il ventre molle
della Germania via Balcani.
Non proprio: era per costrignere la Turchia ad abbandonare
gli Imperi Centrali pena bombardamento navale su Istanbul.

Ma era la politica britannica da sempre quella
dell’attacco indiretto. E costringere la Turchia a,
spingere la Bulgaria a, aprire una via marittima
verso la Russia ecc erano tutte cosa che avevano
lo scopo di colpire la Germania in un suo punto debole.
Post by Luca Morandini
Come piano era perfetto, logico, lucido,
Io invece trovo l'ideazione pessima: un bombardamento navale che costringe alla resa l'Impero Ottomano? Bah...

Il piano originale non prevedeva uno sbarco, ci si sarebbe aperta la via usando corazzate obsolete come "carne da cannone", e poi via a spianare Istanbul.

Le corrazzate davanti a Topkapi avrebbero spinto la Turchia
ad abbandonare l’alleanza con la Germania, direi.
Il piano cercava questo e mi sembra un piano corretto.
Post by Luca Morandini
l'esecuzione fu un disastro. I tedeschi e i turchi sloggiarono
i britannici da Gallipoli,
Non proprio: lo fecero i turchi, sotto comando tedesco. (E comunque non
"sloggiarono" nessuno, si limitarono a difendere le proprie posizioni.)

No, alla fine i britannici evacuarono Gallipoli
per non farsi annientare. E soprattutto dopo l’entrata
in guerra della Bulgaria e la sconfitta della Serbia,
i tedeschi potevano, avrebbero potuto mandare rinforzi senza problema.
Post by Luca Morandini
costringendo un gran numero
di divisioni a difendere... il Canale di Suez.
Questa non l'ho capita: i turchi tentarono un paio di puntate offensive contro
l'Egitto (prima e durante Gallipoli), ma non vedo il nesso con Gallipoli.

Il nesso sta che finché i britannico stavano a Gallipoli,
tutte le armate turche dovevano stare lì davanti,
che il rischio delle corrazzate davanti a Topkapi
era troppo. Evacuata Gallipoli, il fronte terreste
si trasferì in Sinai, dove a rischiare erano i britannici:
i turchi sul canale erano un rischio terribile.
Post by Luca Morandini
A Salonicco si impantanarono divisioni britanniche,
francesi, russe (arrivate via Vladivostock...), italiane, serbe
e anche greche poi: i tedeteschi definirono Salonicco
il nostro più grande campo di concentramento...
Che volesse riprovarci era ovvio: e infatti dirottò
divisioni verso la Grecia, al momento dell'offensiva tedesca,
messe in fuga dai tedeschi e che indebolirono
le armate britanniche in Egitto,
Hmm... non mi risultano offensive degli Imperi Centrali degne di nota sul fronte
Macedone: potresti spiegarti meglio?

Salonicco fu il più grande campo di concentramento
di soldati alleati: lì a fare poco fino al 18.
Poi ho aggiunto: che volesse riprovarci ecc, alludendo
alla Seconda Guerra Mondiale. E infatti quando
la Germania, nel 41, attaccò Jugoslavia e Grecia ci riprovò.
Gli andò peggio.

Saluti
Luca Morandini
2017-07-13 11:26:52 UTC
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Post by Luca Morandini
Post by Luca Morandini
Luca Morandini
(E comunque non
"sloggiarono" nessuno, si limitarono a difendere le proprie posizioni.)
No, alla fine i britannici evacuarono Gallipoli
per non farsi annientare.
Diciamo che realizzarono l'inutilita' di stare li', e perdere uomini piu' per il
tifo che per le schioppettate turche.
Post by Luca Morandini
E soprattutto dopo l’entrata
in guerra della Bulgaria e la sconfitta della Serbia,
i tedeschi potevano, avrebbero potuto mandare rinforzi senza problema.
Non lo avrebbero fatto: Gallipoli immobilizava risorse piu' per gli Allleati che
per gli Imperi Centrali.
Post by Luca Morandini
Questa non l'ho capita: i turchi tentarono un paio di puntate offensive contro
l'Egitto (prima e durante Gallipoli), ma non vedo il nesso con Gallipoli.
Il nesso sta che finché i britannico stavano a Gallipoli,
tutte le armate turche dovevano stare lì davanti,
Anche qui non concordo: l'Impero Ottomano non aveva serie capacita' di proiezione
strategica, soprattutto con un fianco aperto al mare.

Saluti,

Luca Morandini
sabutai
2017-07-13 12:18:46 UTC
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Post by Luca Morandini
Luca Morandini
Diciamo che realizzarono l'inutilita' di stare li', e perdere uomini piu' per il tifo che per le schioppettate turche.

Il collegamento via terra fra Imperi Centrali e Turchia
via Serbia occupata e Bulgaria avvenne il 5 novembre 1915.
Il 7 dicembre il governo britannico decise l’evacuazione. Coincidenza?


Non lo avrebbero fatto: Gallipoli immobilizava risorse piu' per gli Allleati che per gli Imperi Centrali.

Ma dopo Gallipoli mandarono (poche) forze a Salonicco:
bastavano a controllare la situazione bulgari e turchi.
Ma potevano mandare rinforzi via ferrovia a Gallipoli,
se l’avessero reputato utile, e dove e quando volevano,
sempre se utile: e i britannici lo sapevano
e quindi non sbarcarono più.
E quindi dopo aver cercato di colpire la testa
dell’impero turco a Gallipoli, evitarono di
cercarlo di colpire al cuore, ad Alessandretta,
e iniziarono dai piedi, da Gaza e a Bagdad.

Anche qui non concordo: l'Impero Ottomano non aveva serie capacita' di proiezione strategica, soprattutto con un fianco aperto al mare.

Strategiche… Però da Gaza al canale vitale c’erano
poco più di 200 km. Se i tedeschi avessero
aiutato i turchi quanto aiutarono gli austro ungarici
a Caporetto, le vedo male per il canale.

Saluti
Luca Morandini
2017-07-14 05:22:03 UTC
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Post by sabutai
Post by Luca Morandini
Luca Morandini
Diciamo che realizzarono l'inutilita' di stare li', e perdere uomini piu' per il tifo che per le schioppettate turche.
Il collegamento via terra fra Imperi Centrali e Turchia
via Serbia occupata e Bulgaria avvenne il 5 novembre 1915.
Il 7 dicembre il governo britannico decise l’evacuazione. Coincidenza?
Se e' per questo, Kitchener raccomando' l'evacuazione dopo la sua visita del 13
Novembre, e i piani relativi furono studiati in dettaglio e messi in pratica a
partire da fine Novembre (pause nel fuoco di artiglieria, evacuazione dei feriti,
etc.)

Saluti,

Luca Morandini
sabutai
2017-07-14 07:49:48 UTC
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Post by Luca Morandini
Se e' per questo, Kitchener raccomando' l'evacuazione dopo la sua visita del 13
Appunto diciamo la stessa cosa: dopo la sconfitta della Serbia
e quindi con un comodo tracciato ferroviario
(non immediatamente in funzione, ovviamente,
era stato ben danneggiato) i militare britannici
trassero subito le loro conclusioni, studiarono
i piani relativi e poi, ma molto rapidamente,
fu la politica a decidere, come è giusto che sia.
Fra l'altro l'evacuazione fu portata a termine
splendidamente, con pochissime perdite: fu l’azione
meglio gestita della campagna di Gallipoli...
Ma fu un duro colpo all'amor proprio britannico,
era da La Coruna 1809 che un loro esercito
non si reimbarcava sotto attacco di una potenza terrestre.
Fu il trionfo della ferrovia sulle navi.
Come previsto da Mackinder.
Luca Morandini
2017-07-15 00:14:43 UTC
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Post by sabutai
Post by Luca Morandini
Se e' per questo, Kitchener raccomando' l'evacuazione dopo la sua visita del 13
Appunto diciamo la stessa cosa: dopo la sconfitta della Serbia
e quindi con un comodo tracciato ferroviario
(non immediatamente in funzione, ovviamente,
era stato ben danneggiato) i militare britannici
trassero subito le loro conclusioni, studiarono
i piani relativi e poi, ma molto rapidamente,
fu la politica a decidere, come è giusto che sia.
Ma anche no: secondo me il consenso era gia' per evacuare, ma attesero la foglia
di fico del rapporto di Kitchener per farlo. A dirla tutta, quella della ferrovia
mi sembra un motivo costruito a posteriori... magari mi sbaglio, eh.

Saluti,

Luca Morandini
sabutai
2017-07-15 14:49:40 UTC
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Che i britannici sottovalutassero il ruolo delle ferrovie
nelle operazioni belliche, non sembra proprio.
E infatti nel Sinai iniziarono subito a… costruire
una ferrovia militare da Al Kantara, sul canale,
verso est. A Romani, 20 miglia dal canale,
arrivarono nel maggio del 16 - e questo permise loro
di battere i turchi 3 mesi dopo, esausti perché
erano arrivati lì a piedi. Poi si spinsero fino a El Arish,
gennaio 17, e a Rafah, al confine della Palestina,
marzo 17. Per poi proseguire in Palestina,
dove la ferrovia arrivò a metà 18 fino a Lod e Gerusalemme.
Allenby ringrazia ancora, senza quella ferrovia
visconte non diventava.

Saluti.
n***@hotmail.it
2017-07-16 14:52:26 UTC
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Post by sabutai
Forse la cosa più difficile era il non impegnarsi nei Balcani. Churchill, Grecia volente o non volente, e nel 14 era non volente ma gli alleati se ne fregarono, ragionevolmente avrebbe voluto un'altra Salonicco a Salonicco, la Germania sarebbe intervenuta per impedirlo, ovvio, i Balcini erano troppo preziosi, restare neutrali sarebbe stato molto, molto arduo.
Più che la Grecia, credo che contasse di più la faccenda Jugoslava: anche con una Italia neutrale, se il colpo di stato a Belgrado si verifica i tedeschi invadono cmq il paese. A questo punto, cosa fa Mussolini?
Se ne lava le mani?
Dichiara guerra anche lui alla Jugo e si ritrova cmq in conflitto con gli inglesi?

Tenta un escamotage diplomatico, dichiarando che lo stato Jugoslavo non esiste più e che deve tutelare gli Italiani della Dalmazia sperando di strappare il consenso inglese.
sabutai
2017-07-16 15:58:17 UTC
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Post by n***@hotmail.it
Tenta un escamotage diplomatico, dichiarando che lo stato Jugoslavo non esiste più e che deve tutelare gli Italiani della Dalmazia sperando di strappare il consenso inglese.
Ma il colpo di stato in Jugoslavia è "figlio" dell'intervento inglese
di aiuto alla Grecia, a sua volta figlio dell'invasione italiana.
E se l'Italia non attaccava la Grecia, non so quanto Churchill
riusciva a portare i greci dalla sua parte.
n***@hotmail.it
2017-08-01 20:37:10 UTC
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Il giorno domenica 16 luglio 2017 18:00:02 UTC+2, sabutai ha
Post by sabutai
Ma il colpo di stato in Jugoslavia è "figlio" dell'intervento inglese
di aiuto alla Grecia, a sua volta figlio dell'invasione italiana.
Certo, per questo ho scritto "se il colpo di stato a Belgrado si verifica". Chiaro che in questo scenario è poco probabile.
Post by sabutai
E se l'Italia non attaccava la Grecia, non so quanto Churchill
riusciva a portare i greci dalla sua parte.
Non commettiamo l'errore di bloccare tutto alla primavera del 1941. Senza la distrazione balcanica, Barbarossa viene lanciata un po' prima ma non credo che vada tanto meglio dell'originale. A quel punto, con le risorse tedesche impegnate ad est, i britannici possono tentare qualcosa. Per esempio esercitare pressioni sulla Grecia affinché ceda Creta come base per i bombardieri e, in caso di rifiuto, fare un colpo di mano.
A quel punto sono due gli scenari possibili:

la Grecia accetta e si tira addosso un'invasione tedesca ma che è molto più difficile di quanto avvenuto nel reale (l'esercito greco è al completo contro i tedeschi e non logorato dal conflitto con l'Italia; i britannici hanno molte più risorse da schierare);

la Grecia rifiuta e si schiera con i tedeschi mai Britannici occupano cmq Creta e la usano per bombardare Ploesti e minacciare un'invasione dei Balcani.
sabutai
2017-08-02 16:18:39 UTC
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Di certo, e senza "e se?", la sconfitta del Regno Unito
A Creta fu micidiale: appena dopo la sconfitta a Singapore.
Fu la tragedia dell'Impero Britannico. Ma si finisce sempre
con una farsa, e la farsa fu l'intervento in Egeo a settembre 43.
n***@hotmail.it
2017-08-23 11:23:20 UTC
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Post by sabutai
Di certo, e senza "e se?", la sconfitta del Regno Unito
A Creta fu micidiale: appena dopo la sconfitta a Singapore.
Fu la tragedia dell'Impero Britannico.
Perchè si svolse nelle circostanze che consociamo.
In uno scenario diverso non è mica detto.
Post by sabutai
Ma si finisce sempre
con una farsa, e la farsa fu l'intervento in Egeo a settembre 43.
Idem come sopra.
sabutai
2017-08-23 11:29:44 UTC
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Post by n***@hotmail.it
Perchè si svolse nelle circostanze che consociamo.
In uno scenario diverso non è mica detto.
Con quali circostanze quelle due sconfitte
(a meno che lei non le consideri sconfitte)
non sarebbero state micidiali?
n***@hotmail.it
2017-08-23 14:52:07 UTC
Permalink
Post by sabutai
Post by n***@hotmail.it
Perchè si svolse nelle circostanze che consociamo.
In uno scenario diverso non è mica detto.
Con quali circostanze quelle due sconfitte
(a meno che lei non le consideri sconfitte)
non sarebbero state micidiali?
Mi sembra evidente. Siamo partiti da uno scenario in cuil'Italia
non è in guerra e io a questo facevo riferimento.
La situazione di Creta "bis" vede i britannici con più aerei,
uomini, armi, con un Mediterraneo libero mentre i Tedeschi
hanno i loro guai in Russia.
La situazione di Singapore "bis"è meno prevedibile.
Se non sbaglio, nella realtà il governo britannico
sottovalutò parecchio le capacità giapponesi ma,
ipotizzando appunto che non ci siano altri fronti,
i britannici possono inviare più aerei moderni, portaerei e
qualche comandante più capace di Percival
(fermo restando che i giapponesi forse vincerebbero lo stesso) .
sabutai
2017-08-23 16:35:06 UTC
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Post by n***@hotmail.it
Mi sembra evidente. Siamo partiti da uno scenario in cuil'Italia
non è in guerra e io a questo facevo riferimento.
La situazione di Creta "bis" vede i britannici con più aerei,
uomini, armi, con un Mediterraneo libero mentre i Tedeschi
hanno i loro guai in Russia.
Ok, stiamo parlando di se. Ma comunque Creta è prima
di Barbarossa e il Mediterraneo Orientale era libero
per gli inglesi, Stuka permettendo. E poi le loro basi
aeree a Cipro e in Egitto erano troppo lontane per aiutare
le loro forze di terra a Creta, mantre quelle tedesche
in Peloponneso e Attica erano molto vicine.
Quindi al limite una lunga lotta per Creta avrebbe
posticipato Barbarossa, ma nulla di più.
n***@hotmail.it
2017-08-25 13:17:14 UTC
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Post by sabutai
Ok, stiamo parlando di se. Ma comunque Creta è prima
di Barbarossa e il Mediterraneo Orientale era libero
per gli inglesi, Stuka permettendo. E poi le loro basi
aeree a Cipro e in Egitto erano troppo lontane per aiutare
le loro forze di terra a Creta, mantre quelle tedesche
in Peloponneso e Attica erano molto vicine.
Ovvio che se fai riferimento allo scenario reale,
per come erano messi gli inglesi, è poco probabile
che potessero vincere
Post by sabutai
Quindi al limite una lunga lotta per Creta avrebbe
posticipato Barbarossa, ma nulla di più.
Secondo me non avrebbero posticipato di molto.
Avevano una finestra temporale ridotta per
l'invasione.

Maurizio Pistone
2017-07-12 14:40:07 UTC
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Post by j***@gmail.com
Con la grande differenza che, mentre la Spagna non aveva mai avuto
velleità imperialiste di espansione territoriale, sarebbe stato molto
difficile per il Buce, dopo aver urlato tanto "Nizza, Savoia, Corsica e
Gibuti" ecc., restare neutrale e non impegnarsi nella guerra.
il nazionalismo antifrancese fu un'invenzione occasionale, legata alla
virata filogermanica, non c'era nulla del genere né nella politica
italiana precedente, né nella coscienza comune, dove invece era
tradizionalmente forte un residuo irredentismo antijugoslavo, un
irredentismo che poteva essere esteso ad libitum, considerando tutta la
sponda orientale dell'Adriatico come "italiana"

in realtà l'Italia non aveva nessun particolare contenzioso con la
Francia, anche le antiche aspirazioni su Tunisi erano state barattate
con una sostanziale inazione verso la conquista dell'Abissinia

la Spagna aveva un impero coloniale in Africa sicuramente non inferiore
a quello italiano; ed erano colonie che confinavano con quelle francesi.
Un dittatore più spericolato di Franco avrebbe potuto tentare di
vendicare l'appoggio francese alla Repubblica spagnola, con motivazioni
persin più credibili della vendetta contro le "inique sanzioni"
--
Maurizio Pistone strenua nos exercet inertia Hor.
http://blog.mauriziopistone.it
http://www.lacabalesta.it
edi'®
2017-07-12 20:10:14 UTC
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Post by j***@gmail.com
Post by edi'®
Se giocata bene sarebbe stata una strategia che poteva far sì che
Mussolini rimanesse al potere, come Franco.
Con la grande differenza che, mentre la Spagna non aveva mai avuto velleità imperialiste di espansione territoriale, sarebbe stato molto difficile per il Buce, dopo aver urlato tanto "Nizza, Savoia, Corsica e Gibuti" ecc., restare neutrale e non impegnarsi nella guerra.
Mussolini nel '39 poteva fare quello che voleva. E se è vero, com'è
vero, che anche le dittature devono fare i conti con la pubblica
opinione... un'Italia che fa la rivoluzione contro il regime perché
brama di entrare in guerra mi pare un'ipotesi quasi comica.
Post by j***@gmail.com
Lo stesso Franco respinse più e più volte le richieste di entrare attivamente nel conflitto, ma dalla sua aveva la scusa della ricostruzione del paese dopo la guerra civile. Mussolini cosa avrebbe potuto addurre?
A Mussolini non mancavano le doti oratorie e retoriche, avrebbe potuto
trovare decine di motivi per i quali l'Italia rimaneva su posizioni
attendistiche. E, ripeto, non credo proprio che la massa degli italiani
non vedessero l'ora di buttarsi nella mischia con il pugnale tra i denti
e le bombe a mano.

E.D.
j***@gmail.com
2017-07-13 08:50:22 UTC
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Post by edi'®
Post by j***@gmail.com
Post by edi'®
Se giocata bene sarebbe stata una strategia che poteva far sì che
Mussolini rimanesse al potere, come Franco.
Con la grande differenza che, mentre la Spagna non aveva mai avuto velleità imperialiste di espansione territoriale, sarebbe stato molto difficile per il Buce, dopo aver urlato tanto "Nizza, Savoia, Corsica e Gibuti" ecc., restare neutrale e non impegnarsi nella guerra.
Mussolini nel '39 poteva fare quello che voleva.
Ma io non parlo dell'opinione pubblica, quanto di ambizioni personali.
Franco aveva un obiettivo: ammazzare tutti i comunisti in Spagna e poi rinchiudersi nel suo orticello.

Tant'è che non ha mai nemmeno tentato di approfittare delle disgrazie dei suoi vicini, nemmeno quando sembrava che la vittoria finale della Germania fosse cosa fatta.


Mussolini invece aveva mire su tutti gli stati confinanti, dal Canton Ticino alla Dalmazia, alla Grecia, alle colonie africane e sognava di ricostruire l'impero romano.
La questione per lui non era se entrare in guerra, ma quando.
n***@hotmail.it
2017-07-16 14:42:46 UTC
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Post by j***@gmail.com
Lo stesso Franco respinse più e più volte le richieste di entrare attivamente nel conflitto, ma dalla sua aveva la scusa della ricostruzione del paese dopo la guerra civile. Mussolini cosa avrebbe potuto addurre?
In realtà non capisco perchè Mussolini avrebbe avuto bisogno


di accampare scuse. Il patto d'acciaio, proprio perchè era un patto anche offensivo, prevedeva che si prendessero decisioni in comune per evitare che uno dei due si trovasse di punto in bianco in guerra. Mi sembra che la Germania non l'abbia mai fatto. Del resto, non mi risulta che la Germania avesse fatto particolari pressioni perchè l'Italia entrasse in guerra.
Michele
2017-07-14 07:54:12 UTC
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Post by Ciabattone
https://www.quora.com/History-How-important-was-Romania-for-the-German-war-machine-in-World-War-II-on-a-scale-from-1-to-10
Molto importante, ovviamente. La maggior parte del petrolio veniva da lì.

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http://www.avg.com
Ciabattone
2017-07-30 19:41:50 UTC
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Ciabattone 02:43, lunedì 10 luglio 2017:
https://www.quora.com/History-How-important-was-Romania-for-the-German-war-machine-in-World-War-II-on-a-scale-from-1-to-10
Emil PerhinschiEmil Perhinschi
Answered 65w ago
8 at the beginning (some 500000 men on the Southern front + a
couple thousand motorized vehicles used by the Army Group
Center + rolling stock, horses, oil, food),
2 after 1943 because Antonescu kept most of the available
troops in the country and began actually demanding payment on
deliveries performed under the 1939 treaty
-10 after August 1944 because Romania mobilized more men and
resources against the Nazis in 1944 than they did in 1941
against the SU

:-)


C'è anche un link a questa domanda:
https://www.quora.com/Who-was-the-most-important-German-ally-on-the-Eastern-Front-in-World-War-II


https://www.quora.com/Which-World-War-II-general-or-field-marshal-in-the-German-Army-Luftwaffe-or-Waffen-SS-is-considered-the-greatest-or-most-highly-regarded-If-so-why


https://www.quora.com/What-are-the-5-most-honest-World-War-II-films


https://www.quora.com/Who-was-the-most-important-Allied-leader-of-World-War-II


E fra i generali italiani, chi furono i migliori?
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Non ho fatto il
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