Discussione:
pellet per riscaldamento
(troppo vecchio per rispondere)
AGR
2006-07-06 14:23:32 UTC
Permalink
Ciao a tutti ,
volevo cortesemente chiedervi cosa ne pensate dell'utilizzo del pellet e
peggio ancora della speculazione commerciale in atto . Io stesso sono un
rivenditore di pellet e vi dico sinceramente che ho visto lievitare il
prezzo di acquisto di questo prodotto fino al 70% . Ad oggi chi riesce a
comprare pellet austriaco da 6mm lo paga 25,00 euro / qle arrivo centro
Italia + iva 10% . Chiedo quindi cortesemente informazioni per trovare
produttori di pellet che non siano speculatori , e nello stesso tempo chiedo
informazioni al fine di trovare biomassa combustibile che possa sostituire
il pellet. Grazie Lorenzo
Archimede
2006-07-06 14:42:44 UTC
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Post by AGR
Ciao a tutti ,
volevo cortesemente chiedervi cosa ne pensate dell'utilizzo del pellet e
peggio ancora della speculazione commerciale in atto . Io stesso sono un
rivenditore di pellet e vi dico sinceramente che ho visto lievitare il
prezzo di acquisto di questo prodotto fino al 70% . Ad oggi chi riesce a
comprare pellet austriaco da 6mm lo paga 25,00 euro / qle arrivo centro
Italia + iva 10% . Chiedo quindi cortesemente informazioni per trovare
produttori di pellet che non siano speculatori , e nello stesso tempo chiedo
informazioni al fine di trovare biomassa combustibile che possa sostituire
il pellet. Grazie Lorenzo
Non è una questione di "speculazione", ma di pura legge di mercato...
La richiesta aumenta, la produzione è quella che è... è ovvio che i prezzi
aumentino.

Daltronde, pensaci: se tu avessi 100 tonnellate di pellet in magazzino, a
quale prezzo lo venderesti?

Poi, non capisco la questione del "chi *riesce*" a comprare pellet
austriaco... per inondarti di pellet austriaco basta un fax ed un bonifico
intra-UE...

Archi
AGR
2006-07-07 08:37:13 UTC
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Te lo dico subito cosa intendo per "riesce" ........
Oggi i produttori e/o gli importatori stanno consegnando poco o quasi nulla
perchè tanto sanno che poi a settembre sicuramente venderanno tutta la
produzione . In questo modo fanno lievitare il prezzo che ad oggi è gia
m,aggiorato del 70% , quindi così facendo si arriverà a settembre con una
richiesta esagerata favorendo altre speculazioni . Oggi se parli con tutti i
produttori di pellet ti diranno che hanno già venduto tutta la loro
produzione fino a dicembre e che forse possono avere della disponibilità a
settembre .
Se è vero come dici tu abbi il coraggio di fare il nome di qualche
produttore che io stesso provvederò in brevissimo tempo a fare il bonifico .
Credimi i soldi sono propio l'utima cosa .
Certo lo so pure io che se pago il pellet a 25,00 - 26,00 eur al qle lo
trovo subito , ma so pure che a questi prezzi conviene tornare al metano .
Saluti
Post by AGR
Post by AGR
Ciao a tutti ,
volevo cortesemente chiedervi cosa ne pensate dell'utilizzo del pellet e
peggio ancora della speculazione commerciale in atto . Io stesso sono un
rivenditore di pellet e vi dico sinceramente che ho visto lievitare il
prezzo di acquisto di questo prodotto fino al 70% . Ad oggi chi riesce a
comprare pellet austriaco da 6mm lo paga 25,00 euro / qle arrivo centro
Italia + iva 10% . Chiedo quindi cortesemente informazioni per trovare
produttori di pellet che non siano speculatori , e nello stesso tempo
chiedo
Post by AGR
informazioni al fine di trovare biomassa combustibile che possa sostituire
il pellet. Grazie Lorenzo
Non è una questione di "speculazione", ma di pura legge di mercato...
La richiesta aumenta, la produzione è quella che è... è ovvio che i prezzi
aumentino.
Daltronde, pensaci: se tu avessi 100 tonnellate di pellet in magazzino, a
quale prezzo lo venderesti?
Poi, non capisco la questione del "chi *riesce*" a comprare pellet
austriaco... per inondarti di pellet austriaco basta un fax ed un bonifico
intra-UE...
Archi
Mattia
2006-07-07 10:29:29 UTC
Permalink
Post by AGR
Te lo dico subito cosa intendo per "riesce" ........
Oggi i produttori e/o gli importatori stanno consegnando poco o quasi nulla
perchè tanto sanno che poi a settembre sicuramente venderanno tutta la
produzione .
Non è vero, il pellet l'estate per i produttori è un problema, da maggio
a settembre si accumula e può essere stoccato solo al chiuso.
Post by AGR
In questo modo fanno lievitare il prezzo che ad oggi è gia
m,aggiorato del 70% , quindi così facendo si arriverà a settembre con una
richiesta esagerata favorendo altre speculazioni .
Il mercato del pellet è molto più complesso.
Post by AGR
Oggi se parli con tutti i
produttori di pellet ti diranno che hanno già venduto tutta la loro
produzione fino a dicembre e che forse possono avere della disponibilità a
settembre .
L'italia non è produttrice di pellet, il pellet è prodotto nel nord
europa (autoconsumo) ed est europa (esportazione)
Post by AGR
Se è vero come dici tu abbi il coraggio di fare il nome di qualche
produttore che io stesso provvederò in brevissimo tempo a fare il bonifico .
Credimi i soldi sono propio l'utima cosa .
Se mi dai una mail valida ti posso dare qualche indirizzo, ma devi
specificare meglio "i soldi non sono un problema".
NewMedioevo
2006-07-07 11:03:05 UTC
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Post by AGR
Te lo dico subito cosa intendo per "riesce" ........
Oggi i produttori e/o gli importatori stanno consegnando poco o quasi nulla
perchè tanto sanno che poi a settembre sicuramente venderanno tutta la
produzione .
Leggenda metropolitana.

Tu prova ad immaginare 5000 tonnellate di pellet. Sono più di 5000 bancali.
Adesso che li hai immaginati, immaginati attorno un capannone per
immagazzinarli.
Dopodichè, immaginati i costi di quel capannone per 4 mesi...
Post by AGR
In questo modo fanno lievitare il prezzo che ad oggi è gia
m,aggiorato del 70%
Maggiorato del 70% rispetto a *cosa*?!?!
Post by AGR
Certo lo so pure io che se pago il pellet a 25,00 - 26,00 eur al qle lo
trovo subito , ma so pure che a questi prezzi conviene tornare al metano .
Prendi il tuo ragionamento, sostituisci la parola "pellet" con "petrolio",
e ti renderai subito conto di cos'è che non va...

NOTA: nel mercato energetico, non bisogna guardare al possibile prezzo di
produzione di un qualcosa, perchè tanto non è significatico e, anche se
all'inizio del mercato potrà magari essere il prezzo "di partenza", alla
fine il prezzo verrà allineato al prezzo degli altri combustibili,
allineato a quelli e parametrizzato ai prodotti energetici principali
(petrolio e gas naturale).
Cosa significa questo? Che il petrolio saudita ed il Brent del mar del
nord vengono venduti, grossomodo, allo stesso prezzo, anche se quello
saudita ha dei costi di estrazione infimi rispetto a quello del mar del
nord. Tra il venderlo più o meno allo stesso prezzo, oppure venderlo ad un
prezzo più basso (perchè tanto l'estrazione costa meno), i sauditi
preferiscono ovviamente la prima. Indovina perchè? :-)

SE il prezzo del pellet per MJ calorico prodotto fosse alla fin fine
effettivamente MOLTO più basso di quello del metano, puoi star tranquillo
che l'ENEL comincerebbe a farsi le centrali a pellet (ed a quel punto, per
inciso, sì che trovare il pellet sarebbe impossibile...)
Ma visto che i tipi dell'ENEL sanno benissimo che il prezzo del pellet
finirà presto o tardi (più presto che tardi) per allinearsi a quello del
petrolio e del gas naturale, non ci pensano neppure.
--
Saluti NuovoMedioevo

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Non esiste uomo il cui tempo sia tanto prezioso, da non potersi
fermare un attimo a raddrizzare un chiodo ancora buono.
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Mattia
2006-07-06 14:56:55 UTC
Permalink
Post by AGR
Ciao a tutti ,
volevo cortesemente chiedervi cosa ne pensate dell'utilizzo del pellet e
peggio ancora della speculazione commerciale in atto . Io stesso sono un
rivenditore di pellet e vi dico sinceramente che ho visto lievitare il
prezzo di acquisto di questo prodotto fino al 70% . Ad oggi chi riesce a
comprare pellet austriaco da 6mm lo paga 25,00 euro / qle arrivo centro
Italia + iva 10% . Chiedo quindi cortesemente informazioni per trovare
produttori di pellet che non siano speculatori , e nello stesso tempo chiedo
informazioni al fine di trovare biomassa combustibile che possa sostituire
il pellet. Grazie Lorenzo
Il prezzo di mercato del pellet 6mm in europa è 16euro/q la speculazione
è fatta dai piccoli rivenditori.

Per avere pellet ad ottime cifre e poterlo vendere senza eccessive
speculazioni si deve lavorare almeno 5000/t anno; che è la base per
poter intraprendere un rapporto con le aziende produttrici.

E' brutto da dire ma per evitare speculazioni dovrebbe sparire la
piccola distribuzione.
NewMedioevo
2006-07-07 11:07:26 UTC
Permalink
Post by Mattia
Il prezzo di mercato del pellet 6mm in europa è 16euro/q la speculazione
è fatta dai piccoli rivenditori.
Balle.
Sarebbe come dire che, visto che il caffè al bar lo paghi 80c, mentre lo
trovi al supermercato a 4 euro al Kg, il prezzo del caffè è alto per la
speculazione fatta dai baristi... :-)

Priccoli rivenditori e grossi distributori offrono semplicemente due
servizi diversi, e lo fanno ovviamente a prezzi diversi.

Nessuno impedisce a chicchessia di rivolgersi ad un grande distributore
(adeguandosi ai suoi standard). Ma se invece di comprarti un bancale di
pellet e pagarti le spese di trasporto, preferisci andarti a comprare 10
sacchi nel negozietto sotto casa, è ovvio che il prezzo non può esser lo
stesso.
Post by Mattia
E' brutto da dire ma per evitare speculazioni dovrebbe sparire la
piccola distribuzione.
Se fosse come dici tu, la piccola distribuzione sparirebbe naturalmente
per selezione economico-darwiniana...
--
Saluti NuovoMedioevo

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Mattia
2006-07-07 12:06:01 UTC
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Post by NewMedioevo
Post by Mattia
Il prezzo di mercato del pellet 6mm in europa è 16euro/q la speculazione
è fatta dai piccoli rivenditori.
Balle.
Sarebbe come dire che, visto che il caffè al bar lo paghi 80c, mentre lo
trovi al supermercato a 4 euro al Kg, il prezzo del caffè è alto per la
speculazione fatta dai baristi... :-)
E cosa c'è che non ti torna, lui è il barista (credo) e la grande
distribuzione (in europa del nord c'è) è il supermercato.
E' chiaro che al bar lo paghi di più!
Non potrà mai avere un potere contrattuale forte.
Post by NewMedioevo
Se fosse come dici tu, la piccola distribuzione sparirebbe naturalmente
per selezione economico-darwiniana...
No se fosse è così, il mercato del pellet in italia è relativamente
giovane, mancano strutture efficienti di distribuzione.
Confrontalo con glia altri carburanti; quanti attori ci sono nel metano
o nel petrolio?
NewMedioevo
2006-07-07 12:12:48 UTC
Permalink
Post by Mattia
E cosa c'è che non ti torna, lui è il barista (credo) e la grande
distribuzione (in europa del nord c'è) è il supermercato.
E' chiaro che al bar lo paghi di più!
Infatti! E' proprio quello che intendevo dire.
Post by Mattia
Non potrà mai avere un potere contrattuale forte.
Non c'entra nulla: il bar il caffè lo paga, più o meno, quanto lo paga il
supermercato... solo che il servizio che offrono è diverso!!!
Post by Mattia
Post by NewMedioevo
Se fosse come dici tu, la piccola distribuzione sparirebbe naturalmente
per selezione economico-darwiniana...
No se fosse è così, il mercato del pellet in italia è relativamente
giovane, mancano strutture efficienti di distribuzione.
OK, ma allora non lamentarti perchè quei pochi che ci si dedicano hanno
prezzi elevati.
Altrimenti, se ci credi, in una mattinata in spesa in camera di commercio
puoi metter su un'azienda per la distribuzione di pellet...
--
Saluti NuovoMedioevo

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Mattia
2006-07-07 14:27:38 UTC
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Post by NewMedioevo
Non c'entra nulla: il bar il caffè lo paga, più o meno, quanto lo paga il
supermercato... solo che il servizio che offrono è diverso!!!
Ma che dici, semmai lo compra al supermercato non avrà mai i contratti
di acquisto della grande distribuzione.
Il servizio che offre è diverso, ma il prezzo non può essere
competitivo, a meno di un colpo di culo.
Post by NewMedioevo
OK, ma allora non lamentarti perchè quei pochi che ci si dedicano hanno
prezzi elevati.
Pochi? per quanto è piccolo il mercato sono anche troppi, ferramenta,
negozi di elettrodomestici, idraulici ...... ci manca lo
vendano in farmacia e basta.
Post by NewMedioevo
Altrimenti, se ci credi, in una mattinata in spesa in camera di commercio
puoi metter su un'azienda per la distribuzione di pellet...
Crederci non basta, nel centro italia l'uso non giustifica
l'investimento, i contratti minimi di acquisto sono 5000t anno e non c'è
una richiesta sufficiente.
In Germania che è il maggior consumatore d' Europa, il pellet (2004) è
l'1% del mercato delle biomasse che è l' 8% dei combustibili usati.

Il mercato potenziale ci sarebbe anche ma i problemi sono tanti, uno su
tutti è lo stoccaggio nel periodo estivo (la fornitura è costante)

Un possibile sbocco per il pellet, soprattutto quello quello di seconda
scelta(7 euro q) è quello dei teleriscaldamenti o grandi impianti; ma
quanti ne hai visti costruire?
NewMedioevo
2006-07-07 15:25:22 UTC
Permalink
Post by Mattia
Ma che dici, semmai lo compra al supermercato non avrà mai i contratti
di acquisto della grande distribuzione.
Il servizio che offre è diverso, ma il prezzo non può essere
competitivo, a meno di un colpo di culo.
Ti assicuro che, in termini di euro al Kg, il prezzo pagato dal bar non è
molto diverso da quello pagato dal supermercato (anche perchè il
supermercato acquista confezioni da 250 g ed il bar da 5 kg...)

Ma (ed è forse questo che ti sfugge) il prezzo del caffè "pesa" sul prezzo
della tazzina per meno del 10%!!!
Ovvero, il caffè che paghi 80c al barista costa circa 8c!!!
Post by Mattia
Crederci non basta, nel centro italia l'uso non giustifica
l'investimento, i contratti minimi di acquisto sono 5000t anno e non c'è
una richiesta sufficiente.
Visto che ti contraddici?
Pretendi un prezzo da "grande distrivuzione", ma ammetti che non ci sono i
numeri...
Se il mercato è quello che è, il prezzo sarà quello che sarà: mi pare
ovvio.

Se non c'è spazio per un distributore che movimenti decine di migliaia di
tonnellate all'anno, il mercato sarà fatto da piccoli distributori che di
tonnellate ne movimentano, al massimo, poche migliaia... con ciò che ne
consegue come prezzi.
Post by Mattia
Il mercato potenziale ci sarebbe anche ma i problemi sono tanti, uno su
tutti è lo stoccaggio nel periodo estivo (la fornitura è costante)
Non proprio costante... anche l'industria del legno ha un suo ciclo annuo.
Ovviamente sfasato rispetto a quello del mercato del pellet... :-(((
--
Saluti NuovoMedioevo

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Mattia
2006-07-07 15:54:35 UTC
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Post by NewMedioevo
Visto che ti contraddici?
Pretendi un prezzo da "grande distrivuzione", ma ammetti che non ci sono i
numeri...
Se il mercato è quello che è, il prezzo sarà quello che sarà: mi pare
ovvio.
Non sono io che ho aperto il topic; io gli ho detto che non può
pretendere un prezzo migliore a meno di un colpo di culo.
E che la causa è nel suo scarso potere contrattuale.
Post by NewMedioevo
Se non c'è spazio per un distributore che movimenti decine di migliaia di
tonnellate all'anno, il mercato sarà fatto da piccoli distributori che di
tonnellate ne movimentano, al massimo, poche migliaia... con ciò che ne
consegue come prezzi.
Il mercato non c'è nel centro e sud Italia, se non per pochissimi
soggetti, ma c'è nel nord.
Post by NewMedioevo
Non proprio costante... anche l'industria del legno ha un suo ciclo annuo.
Ovviamente sfasato rispetto a quello del mercato del pellet... :-(((
No il pellet ha poco a che vedere con l'industria del legno, quello
fatto con lo scarto di lavorazione (italia) è una minima parte, il
pellet (in massima parte) viene prodotto partendo da tronchi
scortecciati di conifere; che possono essere tagliate tutto l'anno; ed
un'impianto tipo lavora 24/24 365 giorni l'anno.

Il mercato di riferimento non è il nostro ma il nord europa dove viene
usato per più giorni ed in centrali termiche, non nelle stufe.
Matteo
2006-07-07 15:39:02 UTC
Permalink
Post by Mattia
Post by NewMedioevo
Non c'entra nulla: il bar il caffè lo paga, più o meno, quanto lo
paga il supermercato... solo che il servizio che offrono è diverso!!!
Ma che dici, semmai lo compra al supermercato non avrà mai i contratti
di acquisto della grande distribuzione.
Il servizio che offre è diverso, ma il prezzo non può essere
competitivo, a meno di un colpo di culo.
La cucchiaiata di caffè di un caffè al bar non costa quasi niente. Tu paghi
la macchina, l'affitto del bar, ecc. e più di tutto il resto il lavoro di
chi te lo prepara e poi lava la tazzina. Tu compri un'altra cosa. E non
credere che Illy, che fa un prezzo doppio della concorrenza, tratti i
baristi tanto peggio di come tratta la grande distribuzione, che comunque il
caffè Illy deve venderlo, se no perde buoni clienti anche a Parigi. E però
il bar che ha caffè Illy fa lo stesso prezzo degli altri, che comunque lo
comprano a meno.
Chi t'ha detto che la grande distribuzione c'è solo nel Nordeuropa? I
supermercati italiani non sono di ditte italiane, ma neanche Coop scherza,
come dimensioni, ed è comunque inserita in un circuito internazionale.
Mattia
2006-07-07 16:15:02 UTC
Permalink
Post by Matteo
Post by Mattia
Post by NewMedioevo
Non c'entra nulla: il bar il caffè lo paga, più o meno, quanto lo
paga il supermercato... solo che il servizio che offrono è diverso!!!
Ma che dici, semmai lo compra al supermercato non avrà mai i contratti
di acquisto della grande distribuzione.
Il servizio che offre è diverso, ma il prezzo non può essere
competitivo, a meno di un colpo di culo.
La cucchiaiata di caffè di un caffè al bar non costa quasi niente. Tu paghi
la macchina, l'affitto del bar, ecc. e più di tutto il resto il lavoro di
chi te lo prepara e poi lava la tazzina. Tu compri un'altra cosa. E non
credere che Illy, che fa un prezzo doppio della concorrenza, tratti i
baristi tanto peggio di come tratta la grande distribuzione, che comunque il
caffè Illy deve venderlo, se no perde buoni clienti anche a Parigi. E però
il bar che ha caffè Illy fa lo stesso prezzo degli altri, che comunque lo
comprano a meno.
Chi t'ha detto che la grande distribuzione c'è solo nel Nordeuropa? I
supermercati italiani non sono di ditte italiane, ma neanche Coop scherza,
come dimensioni, ed è comunque inserita in un circuito internazionale.
Il CAFFE' era per fare un esempio. Non ho detto e neanche sognato che
in italia non c'è la grande distribuzione, un pò di buon senso.

Se vi interessa sapere i motivi o il motivo; le ditte produttrici
dell'est europa, da dove viene la gran parte del pellet, non sono ancora
ben integrate nel mercato finaziario "europeo". In pratica pretendono
forniture annuali con pagamento anticipato e non ci sono ancora banche c
he garantiscono fideiussioni con ditte di questi paesi.
blueprince
2006-07-08 15:44:57 UTC
Permalink
Post by Mattia
Un possibile sbocco per il pellet, soprattutto quello quello di seconda
scelta(7 euro q) è quello dei teleriscaldamenti o grandi impianti; ma
quanti ne hai visti costruire?
Dove si trova il pellet di seconda scelta a quei prezzi? Il minimo che ho
trovato è stato 18 euro/ql.
Mattia
2006-07-08 18:26:30 UTC
Permalink
Post by blueprince
Post by Mattia
Un possibile sbocco per il pellet, soprattutto quello quello di seconda
scelta(7 euro q) è quello dei teleriscaldamenti o grandi impianti; ma
quanti ne hai visti costruire?
Dove si trova il pellet di seconda scelta a quei prezzi? Il minimo che ho
trovato è stato 18 euro/ql.
Il pellet di seconda scelta non adatto ad usi domestici, è quello da
13mm non 6-8mm.

Cmq chiedi a http://www.kemyx.it/ che ti mettono in contatto con i
produttori.

Oppure quello che vedi nella home è l'impianto di agripellet a Bientina
(PI)

Per me ti sbagli con il misto legno cereali.
n***@gmail.com
2006-07-10 11:24:57 UTC
Permalink
un saluto a tutti,
visto che ho tanta disponibilità di pellet da 8 mm chiaro in sacchi da
15 kg.
vorrei sapere se qualcuno di voi ha provato il pellet da 8 nelle stufe?
risolverei i problemi della mia zona dove non si trova il 6mm......
...l' 8 dovrebbe avere anche più resa nelle stufe perchè più
compatto...
costo 20,50 - 21 a q.le
grazie in anticipo per le risposte
Post by Mattia
Post by NewMedioevo
Non c'entra nulla: il bar il caffè lo paga, più o meno, quanto lo paga il
supermercato... solo che il servizio che offrono è diverso!!!
Ma che dici, semmai lo compra al supermercato non avrà mai i contratti
di acquisto della grande distribuzione.
Il servizio che offre è diverso, ma il prezzo non può essere
competitivo, a meno di un colpo di culo.
Post by NewMedioevo
OK, ma allora non lamentarti perchè quei pochi che ci si dedicano hanno
prezzi elevati.
Pochi? per quanto è piccolo il mercato sono anche troppi, ferramenta,
negozi di elettrodomestici, idraulici ...... ci manca lo
vendano in farmacia e basta.
Post by NewMedioevo
Altrimenti, se ci credi, in una mattinata in spesa in camera di commercio
puoi metter su un'azienda per la distribuzione di pellet...
Crederci non basta, nel centro italia l'uso non giustifica
l'investimento, i contratti minimi di acquisto sono 5000t anno e non c'è
una richiesta sufficiente.
In Germania che è il maggior consumatore d' Europa, il pellet (2004) è
l'1% del mercato delle biomasse che è l' 8% dei combustibili usati.
Il mercato potenziale ci sarebbe anche ma i problemi sono tanti, uno su
tutti è lo stoccaggio nel periodo estivo (la fornitura è costante)
Un possibile sbocco per il pellet, soprattutto quello quello di seconda
scelta(7 euro q) è quello dei teleriscaldamenti o grandi impianti; ma
quanti ne hai visti costruire?
dino
2006-07-11 08:22:57 UTC
Permalink
Le stufe devono essere meccanicamente progettate per poter
gestire/bruciare il pellet da 8 o 10 mm. altrimenti
sopraggiungono problemi di rotture e intasamenti.
Il mio bruciatore, progettato per il 6 e 8mm, ma non
digerisce il 10mm e si blocca meccanicamente.

La resa del pellet non dipende dal diametro.
La resa del pellet dipende dal tipo di legno e dal contenuto
residuo di acqua. Si valuta l'energia prodotta per ogni kg
di pellet (indipendente dal diametro)
Non ho provato, ma ritengo che per riempire un recipiente
ci vada piu' pellet da 6mm o meno da 8mm, semplicemente
perche' quello da 6mm riempie meglio gli spazi vuoti.
Dino



On 10 Jul 2006 04:24:57 -0700, ***@gmail.com wrote:

->un saluto a tutti,
->visto che ho tanta disponibilità di pellet da 8 mm chiaro
in sacchi da 15 kg.
->vorrei sapere se qualcuno di voi ha provato il pellet da 8
nelle stufe?
->risolverei i problemi della mia zona dove non si trova il
6mm......
->...l' 8 dovrebbe avere anche più resa nelle stufe perchè
più compatto...
->costo 20,50 - 21 a q.le
->grazie in anticipo per le risposte
->
->
Mattia
2006-07-11 10:18:01 UTC
Permalink
Post by dino
La resa del pellet dipende dal tipo di legno e dal contenuto
residuo di acqua.
Il legno si differenzia per densità ed umidità, il pellet no, perchè ha
umidità e densità costante indipendentemente dal tipo di legno.
Quello che differenzia il pellet è la percentuale di residuo incombusto.
Post by dino
Si valuta l'energia prodotta per ogni kg
di pellet (indipendente dal diametro)
Non ho provato, ma ritengo che per riempire un recipiente
ci vada piu' pellet da 6mm o meno da 8mm, semplicemente
perche' quello da 6mm riempie meglio gli spazi vuoti.
Non direi proprio anche se la differenza è minima è a vantaggio del
pellet da 10mm.

Se staimo parlando di pellet di prima scelta, pagherei a sapere chi è
l'eroe che produce pellet di 10mm

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