Discussione:
Cerretano
(troppo vecchio per rispondere)
Mad Prof
2017-06-25 08:14:10 UTC
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Scopro solo ora che ciarlatano deriverebbe da cerretano, letteralmente
abitante di Cerreto di Spoleto, ma in senso figurato imbroglione,
mistificatore, ciarlatano appunto…

<http://www.treccani.it/vocabolario/cerretano/>

Di casi simili, a me viene in mente solo portoghese, nel senso di chi
non paga il biglietto, anche se in questo caso il termine deriva non da
un malcostume tipico dei lusitani, ma da chi si spacciò per tale per
entrare gratis a uno spettacolo organizzato dall'ambasciata del
Portogallo.
Ce ne sono altri?
--
73 is the Chuck Norris of numbers.
Roger
2017-06-25 09:06:32 UTC
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Post by Mad Prof
Scopro solo ora che ciarlatano deriverebbe da cerretano, letteralmente
abitante di Cerreto di Spoleto, ma in senso figurato imbroglione,
mistificatore, ciarlatano appunto…
<http://www.treccani.it/vocabolario/cerretano/>
Anche altri dizionari danno lo stesso etimo.
Tuttavia «ciarlare» viene definita semplicemente "voce onomatopeica"
col significato che perdersi in chiacchere senza fondamento.
Allora «ciarlatano» e «ciarlare» hanno etimi diversi?
Mi pare alquanto strano...
Post by Mad Prof
Di casi simili, a me viene in mente solo portoghese, nel senso di chi
non paga il biglietto, anche se in questo caso il termine deriva non da
un malcostume tipico dei lusitani, ma da chi si spacciò per tale per
entrare gratis a uno spettacolo organizzato dall'ambasciata del
Portogallo.
Ce ne sono altri?
In Piemonte, quando si vede uno guidare in maniera bizzarra (stare in
centro
strada, andare pianissimo senza necessità, non dare precedenze, ecc.)
si dice che guida come uno di Cuneo.
--
Ciao,
Roger
--
Coraggio, il meglio è passato (Ennio Flaiano)
Mad Prof
2017-06-25 09:24:58 UTC
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Post by Roger
Anche altri dizionari danno lo stesso etimo.
Tuttavia «ciarlare» viene definita semplicemente "voce onomatopeica"
col significato che perdersi in chiacchere senza fondamento.
Allora «ciarlatano» e «ciarlare» hanno etimi diversi?
Mi pare alquanto strano...
Il vocabolario Treccani, per ciarlatano, riporta: "prob. da cerretano,
incrociato con ciarlare". Simili incroci sono abbastanza comuni. Un
esempio a caso, sempre dal Treccani: "melanzana, dall'arabo badingian,
incrociato con mela".
--
73 is the Chuck Norris of numbers.
Bruno Campanini
2017-06-25 09:43:12 UTC
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In Piemonte, quando si vede uno guidare in maniera bizzarra (stare in centro
strada, andare pianissimo senza necessità, non dare precedenze, ecc.)
si dice che guida come uno di Cuneo.
A Forlì si dice(va) che guida(va) come uno di Ravenna.

Antipatie campanilistiche.

Bruno
Klaram
2017-06-25 15:48:29 UTC
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Post by Bruno Campanini
In Piemonte, quando si vede uno guidare in maniera bizzarra (stare in centro
strada, andare pianissimo senza necessità, non dare precedenze, ecc.)
si dice che guida come uno di Cuneo.
A Forlì si dice(va) che guida(va) come uno di Ravenna.
Antipatie campanilistiche.
e infondate. A Cuneo il traffico è ordinato, si incolonna nelle giuste
corsie e (quasi) tutti rispettano semafori e precedenze, a differenza
di Torino.

Ogni tanto, però, qualche pedone viene investito sulle strisce... ma
nessuno è perfetto. :))

k
ADPUF
2017-06-29 21:03:47 UTC
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Post by Bruno Campanini
Post by Roger
In Piemonte, quando si vede uno guidare in maniera bizzarra
(stare in centro strada, andare pianissimo senza necessità,
non dare precedenze, ecc.) si dice che guida come uno di
Cuneo.
A Forlì si dice(va) che guida(va) come uno di Ravenna.
Antipatie campanilistiche.
Qui sono quelli di Gorizia che vanno pianino pianino.
--
AIOE °¿°
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Fathermckenzie
2017-06-30 06:58:17 UTC
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Post by ADPUF
Qui sono quelli di Gorizia che vanno pianino pianino.
i francesi dicono "con comme un Belge"
--
Et interrogabant eum turbae dicentes: “Quid ergo faciemus?”.
Respondens autem dicebat illis: “Qui habet duas tunicas,
det non habenti; et, qui habet escas, similiter faciat”.
(Ev. sec. Lucam 3,10-11)
ADPUF
2017-07-05 20:12:39 UTC
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Post by Fathermckenzie
Post by ADPUF
Qui sono quelli di Gorizia che vanno pianino pianino.
i francesi dicono "con comme un Belge"
Anche i belgi.








































(No scherzo, non lo so che dicono i belgi :-)
--
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Mad Prof
2017-06-25 12:58:34 UTC
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Post by Mad Prof
Scopro solo ora che ciarlatano deriverebbe da cerretano, letteralmente
abitante di Cerreto di Spoleto, ma in senso figurato imbroglione,
mistificatore, ciarlatano appunto…
<http://www.treccani.it/vocabolario/cerretano/>
Di casi simili, a me viene in mente solo portoghese, nel senso di chi
non paga il biglietto, anche se in questo caso il termine deriva non da
un malcostume tipico dei lusitani, ma da chi si spacciò per tale per
entrare gratis a uno spettacolo organizzato dall'ambasciata del
Portogallo.
Ce ne sono altri?
Me n'è venuto in mente un altro: beota.
--
73 is the Chuck Norris of numbers.
Mad Prof
2017-06-25 13:04:40 UTC
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Post by Mad Prof
Post by Mad Prof
Scopro solo ora che ciarlatano deriverebbe da cerretano, letteralmente
abitante di Cerreto di Spoleto, ma in senso figurato imbroglione,
mistificatore, ciarlatano appunto…
<http://www.treccani.it/vocabolario/cerretano/>
Di casi simili, a me viene in mente solo portoghese, nel senso di chi
non paga il biglietto, anche se in questo caso il termine deriva non da
un malcostume tipico dei lusitani, ma da chi si spacciò per tale per
entrare gratis a uno spettacolo organizzato dall'ambasciata del
Portogallo.
Ce ne sono altri?
Me n'è venuto in mente un altro: beota.
Altro esempio ellenico: laconico.

Anche se è un prestito dal francese, si trova nei vocabolari italiani:
bohémien.
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73 is the Chuck Norris of numbers.
Roger
2017-06-25 13:58:51 UTC
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Post by Mad Prof
Post by Mad Prof
Post by Mad Prof
Scopro solo ora che ciarlatano deriverebbe da cerretano, letteralmente
abitante di Cerreto di Spoleto, ma in senso figurato imbroglione,
mistificatore, ciarlatano appunto…
<http://www.treccani.it/vocabolario/cerretano/>
Di casi simili, a me viene in mente solo portoghese, nel senso di chi
non paga il biglietto, anche se in questo caso il termine deriva non da
un malcostume tipico dei lusitani, ma da chi si spacciò per tale per
entrare gratis a uno spettacolo organizzato dall'ambasciata del
Portogallo.
Ce ne sono altri?
Me n'è venuto in mente un altro: beota.
Altro esempio ellenico: laconico.
E aggiungerei spartano.
--
Ciao,
Roger
--
Coraggio, il meglio è passato (Ennio Flaiano)
Klaram
2017-06-25 15:38:13 UTC
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Post by Roger
Post by Mad Prof
Post by Mad Prof
Me n'è venuto in mente un altro: beota.
Altro esempio ellenico: laconico.
E aggiungerei spartano.
e bizantino.

k
Fathermckenzie
2017-06-25 16:15:43 UTC
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Post by Klaram
Post by Roger
E aggiungerei spartano.
e bizantino.
genovese per dire tirchio (ev. scozzese)
--
Et interrogabant eum turbae dicentes: “Quid ergo faciemus?”.
Respondens autem dicebat illis: “Qui habet duas tunicas,
det non habenti; et, qui habet escas, similiter faciat”.
(Ev. sec. Lucam 3,10-11)
Mad Prof
2017-06-25 16:25:15 UTC
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Post by Fathermckenzie
genovese per dire tirchio (ev. scozzese)
Il luogo comune sulla (vera o presunta) parsimonia dei Genovesi è noto,
ma non mi sembra che il termine venga usato per indicare genericamente
una persona tirchia, senza più alcun riferimento al significato
originario.
--
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ilChierico
2017-07-02 21:16:53 UTC
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Post by Mad Prof
Il luogo comune sulla (vera o presunta) parsimonia dei Genovesi è noto,
ma non mi sembra che il termine venga usato per indicare genericamente
una persona tirchia, senza più alcun riferimento al significato
originario.
Come no?
ADPUF
2017-07-05 20:13:15 UTC
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Post by ilChierico
Post by Mad Prof
Il luogo comune sulla (vera o presunta) parsimonia dei
Genovesi è noto, ma non mi sembra che il termine venga usato
per indicare genericamente una persona tirchia, senza più
alcun riferimento al significato originario.
Come no?
A volte qualcuno dice "ebreo" in quel senso.

Uhm, antisemitico!

Una volta ho visto su FB uno che diceva "rabbino" in quel
senso, era un ebreo romano...

Un po' come i negri USA che dicono "nigger" (ma possono solo
loro)
--
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ilChierico
2017-07-21 16:21:11 UTC
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Post by ADPUF
Un po' come i negri USA che dicono "nigger" (ma possono solo
loro)
Pure Conrad e' finito in tribunale da morto (cfr. The nigger of the
Narcissus).
ADPUF
2017-07-28 18:37:02 UTC
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Post by ilChierico
Post by ADPUF
Un po' come i negri USA che dicono "nigger" (ma possono solo
loro)
Pure Conrad e' finito in tribunale da morto (cfr. The nigger
of the Narcissus).
Per non parlare di Huck Finn...
--
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p***@gmail.com
2017-06-25 16:26:13 UTC
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Post by Mad Prof
Ce ne sono altri?
...
"Giargianese" da Viggiano (PZ) o Vigevano (PV).

http://www.treccani.it/lingua_italiana/domande_e_risposte/lessico/lessico_439.html
p***@gmail.com
2017-06-25 17:31:08 UTC
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Post by p***@gmail.com
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...
"Giargianese" da Viggiano (PZ) o Vigevano (PV).
...
http://www.treccani.it/enciclopedia/etnici_(Enciclopedia-dell'Italiano)/:

"Dal valore di antonomasia che vari etnici sostantivati hanno assunto derivano nomi comuni indicanti mestieri e abilità diverse (Prati 1936): così norcino (etnico di Norcia) ... («chi ammazza i maiali e ne lavora le carni; chi li castra»; poi genericamente «macellaio specializzato in maiale»); bergamino (variante di bergamasco) «bifolco, lavoratore in un allevamento di vacche da latte», un mestiere che gli abitanti di Bergamo esercitavano in tutta la Pianura padana.



Segnalo un termine diffuso in Emilia: "marocchino" per "meridionale".


abc
2017-06-28 10:14:38 UTC
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Post by p***@gmail.com
Post by p***@gmail.com
Post by Mad Prof
Ce ne sono altri?
...
"Giargianese" da Viggiano (PZ) o Vigevano (PV).
...
"Dal valore di antonomasia che vari etnici sostantivati hanno assunto derivano nomi comuni indicanti mestieri e abilità diverse (Prati 1936): così norcino (etnico di Norcia) ... («chi ammazza i maiali e ne lavora le carni; chi li castra»; poi genericamente «macellaio specializzato in maiale»); bergamino (variante di bergamasco) «bifolco, lavoratore in un allevamento di vacche da latte», un mestiere che gli abitanti di Bergamo esercitavano in tutta la Pianura padana.
http://youtu.be/ovk4sSWSxPI
Segnalo un termine diffuso in Emilia: "marocchino" per "meridionale".
http://youtu.be/84LqJewOW4k
E un quarto di secolo fa il "polacco" era chiunque lavava i vetri delle
auto ferme al semaforo.
Fathermckenzie
2017-06-28 12:28:54 UTC
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Post by abc
E un quarto di secolo fa il "polacco" era chiunque lavava i vetri delle
auto ferme al semaforo.
Cinese vende clavatte.
--
Et interrogabant eum turbae dicentes: “Quid ergo faciemus?”.
Respondens autem dicebat illis: “Qui habet duas tunicas,
det non habenti; et, qui habet escas, similiter faciat”.
(Ev. sec. Lucam 3,10-11)
ADPUF
2017-06-29 21:03:12 UTC
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Post by Fathermckenzie
Post by abc
E un quarto di secolo fa il "polacco" era chiunque lavava i
vetri delle auto ferme al semaforo.
Cinese vende clavatte.
Questi c'elano plima della guella.
--
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ivrag
2017-07-01 09:18:18 UTC
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Post by p***@gmail.com
Post by Mad Prof
Ce ne sono altri?
...
"Giargianese" da Viggiano (PZ) o Vigevano (PV).
...
Giargianese sei sicuro deriva da Viggiano, Vigevano?

giargianese : termine che indica l’appartenenza di una persona a un
ceppo di origine straniera, balcanico, albanese, turco etc etc

http://www.significatodi.it/giargiana-significato-significato-giargiana/
Mad Prof
2017-07-01 10:34:40 UTC
Permalink
Post by ivrag
Giargianese sei sicuro deriva da Viggiano, Vigevano?
giargianese : termine che indica l’appartenenza di una persona a un
ceppo di origine straniera, balcanico, albanese, turco etc etc
http://www.significatodi.it/giargiana-significato-significato-giargiana/
Se scorri un po' la pagina, troverai questo:

«L’originaria voce ggiaggianése fu coniata sul finire del 19° sec.,
modellata per corruzione sul termine viggianese e fu usata per indicare
alternativamente o taluni caratteristici suonatori ambulanti, o déi piccoli
commercianti lucani che arrivavano alle latitudini centro-meridionali per
acquistare uve e/o mosto semilavorato; di tali piccoli commercianti e/o
suonatori solo una piccola parte provenivano effettivamente da Viggiano
centro in prov. di Potenza…»
--
73 is the Chuck Norris of numbers.
Bruno Campanini
2017-07-01 23:28:06 UTC
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Post by Mad Prof
«L’originaria voce ggiaggianése fu coniata sul finire del 19° sec.,
modellata per corruzione sul termine viggianese e fu usata per indicare
alternativamente o taluni caratteristici suonatori ambulanti, o déi piccoli
commercianti lucani che arrivavano alle latitudini centro-meridionali per
acquistare uve e/o mosto semilavorato; di tali piccoli commercianti e/o
suonatori solo una piccola parte provenivano effettivamente da Viggiano
centro in prov. di Potenza…»
Bello quel déi acutamente accentato, bello quanto un
un ré minore in Beethoven o Bach...

Bruno
p***@gmail.com
2017-07-22 07:34:50 UTC
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Post by p***@gmail.com
Segnalo un termine diffuso in Emilia
...
In antico modenese, "algerino" per monello:

"ALGERÉN. Monello, ladroncello, trafurello.

La conquista d' Algeri, proposta e poi effet-
tuata da Re Carlo X di Francia, avea resa po-
polarmente obbrobriosa la pirateria degli Alge-
rini. Si cominciò da allora tra noi a chiamare
di questo nome in lingua furbesca i ladroncelli,
non d' Africa, ma del paese , quasi che nuovi
Algerini corseggiassero le terre dopo che i vecchi
non potevano più fare altrettanto sul mare."

https://books.google.it/books?id=N5Wg9n8STBAC&pg=PA131&dq=conte+galvani+algeri&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwjglazBr5zVAhUDVhQKHTEmBt8Q6AEIJzAA#v=onepage&q=conte%20galvani%20algeri&f=false
Fathermckenzie
2017-06-25 16:13:55 UTC
Permalink
Post by Mad Prof
Di casi simili, a me viene in mente solo portoghese
maganzese, da Magonza (oggi mainz)
lo diceva sempre mia zia per dire briccone
--
Et interrogabant eum turbae dicentes: “Quid ergo faciemus?”.
Respondens autem dicebat illis: “Qui habet duas tunicas,
det non habenti; et, qui habet escas, similiter faciat”.
(Ev. sec. Lucam 3,10-11)
Giovanni Drogo
2017-06-26 08:26:31 UTC
Permalink
Post by Fathermckenzie
maganzese, da Magonza (oggi mainz)
lo diceva sempre mia zia per dire briccone
Non so se c'entri Magonza o piuttosto (Gano da) Maganza.

L'aggettivo di Magonza e' Magontino (come il magontino arcivescovo che
pensava ai suoi muletti d'italo argento carchi
https://it.wikisource.org/wiki/Pagina:Poesie_%28Carducci%29.djvu/728

Che poi Magonza e' stata Mainz per i locali da lunga pezza, e resta
Magonza per noi (ricordo la curiosita' dei miei padroni di casa tedeschi
di Darmstadt quando mi sentivano parlare coi miei per pianificare la
gita del giorno dopo a Magonza e che notavano la affinita' con
Mogontiacum)
Mad Prof
2017-06-26 09:12:01 UTC
Permalink
Post by Giovanni Drogo
Non so se c'entri Magonza o piuttosto (Gano da) Maganza.
Entrambe le cose:

<http://www.treccani.it/vocabolario/maganzese/>

maganzése agg. e s. m. [der. di Maganza, attributo comitale tratto dal
nome della città tedesca di Magonza (ted. Mainz), attraverso il fr.
Mayence]. – 1. Appartenente alla casa e alla stirpe di Maganza, nemica a
Carlomagno, di cui parlano i poemi cavallereschi. Come s. m., il
Maganzese: a. Gano di Maganza, personaggio della Chanson de Roland,
traditore a Roncisvalle e colpevole quindi della morte di Orlando. b.
Nell'Orlando Furioso dell'Ariosto, Pinabello figlio di Anselmo
d'Altaripa, nipote di Gano di Maganza. 2. Per antonomasia, non com.,
traditore, fellone.
--
73 is the Chuck Norris of numbers.
Fathermckenzie
2017-06-26 19:50:51 UTC
Permalink
Post by Giovanni Drogo
L'aggettivo di Magonza e' Magontino
ufficialmente sì, ma magonzese con la o, o maganzese con la a (Gano di
Maganza), sono forme popolarmente usate, e ben più diffuse
--
Et interrogabant eum turbae dicentes: “Quid ergo faciemus?”.
Respondens autem dicebat illis: “Qui habet duas tunicas,
det non habenti; et, qui habet escas, similiter faciat”.
(Ev. sec. Lucam 3,10-11)
Giovanni Drogo
2017-06-27 08:39:58 UTC
Permalink
Post by Fathermckenzie
Post by Giovanni Drogo
L'aggettivo di Magonza e' Magontino
ufficialmente sì, ma magonzese con la o, o maganzese con la a (Gano di
Maganza), sono forme popolarmente usate, e ben più diffuse
tanto piu' diffuse che non le avevo mai sentite.

Mentre Gano di Maganza lo ho sempre associato ai baschi o ai Pirenei ma
non a Magonza.
Fathermckenzie
2017-06-27 11:25:32 UTC
Permalink
Post by Giovanni Drogo
tanto piu' diffuse che non le avevo mai sentite.
io ho nelle orecchie i parenti che mi chiamavano così se facevo qualche
marachella, o che lo dicevano dei politici dell'epoca
--
Et interrogabant eum turbae dicentes: “Quid ergo faciemus?”.
Respondens autem dicebat illis: “Qui habet duas tunicas,
det non habenti; et, qui habet escas, similiter faciat”.
(Ev. sec. Lucam 3,10-11)
Fathermckenzie
2017-06-27 11:27:32 UTC
Permalink
Post by Giovanni Drogo
Mentre Gano di Maganza lo ho sempre associato ai baschi o ai Pirenei ma
non a Magonza.
https://www.mitiemisteri.it/leggende-di-carlo-magno/gano
--
Et interrogabant eum turbae dicentes: “Quid ergo faciemus?”.
Respondens autem dicebat illis: “Qui habet duas tunicas,
det non habenti; et, qui habet escas, similiter faciat”.
(Ev. sec. Lucam 3,10-11)
Giovanni Drogo
2017-06-27 11:42:46 UTC
Permalink
Post by Fathermckenzie
https://www.mitiemisteri.it/leggende-di-carlo-magno/gano
per quel che valgono, google riporta 12400 Gano di Maganza e 11000 Gano
di Magonza, e wikipedia dice "Gano di Maganza, o Magonza".

Io in sessanta e passa anni ho sempre pensato che Maganza fosse una
localita' o denominazione di fantasia, e ben lungi dalle rive del Reno,
e sempre associato Magonza a Gutenberg (o semmai a Chagall).
Wolfgang
2017-07-28 00:30:45 UTC
Permalink
Post by Mad Prof
Scopro solo ora che ciarlatano deriverebbe da cerretano, letteralmente
abitante di Cerreto di Spoleto, ma in senso figurato imbroglione,
mistificatore, ciarlatano appunto…
<http://www.treccani.it/vocabolario/cerretano/>
Di casi simili, a me viene in mente solo portoghese, nel senso di chi
non paga il biglietto, anche se in questo caso il termine deriva non da
un malcostume tipico dei lusitani, ma da chi si spacciò per tale per
entrare gratis a uno spettacolo organizzato dall'ambasciata del
Portogallo.
Ce ne sono altri?
«Fuma come un turco.»

Ciao,
Wolfgang
Roger
2017-07-28 08:26:14 UTC
Permalink
Post by Wolfgang
[...]
«Fuma come un turco.»
I turchi, oltre che fumatori, sono pensati come bestemmiatori :-)
«Bestemmia come un turco»
http://dizionari.corriere.it/dizionario-modi-di-dire/B/bestemmiare.shtml
--
Ciao,
Roger
--
Coraggio, il meglio è passato (Ennio Flaiano)
Wolfgang
2017-07-28 22:06:14 UTC
Permalink
Post by Roger
Post by Wolfgang
«Fuma come un turco.»
I turchi, oltre che fumatori, sono pensati come bestemmiatori :-)
«Bestemmia come un turco»
http://dizionari.corriere.it/dizionario-modi-di-dire/B/bestemmiare.shtml
Confesso francamente di invidiare gli antichi per la conoscenza
della lingua turca. Diversamente da loro, io non mi sento capace di
distinguere in turco una bestemmia da un altro discorso.

Ciao,
Wolfgang
Bruno Campanini
2017-07-29 16:39:48 UTC
Permalink
Confesso francamente di invidiare gli antichi per la conoscenza della lingua
turca. Diversamente da loro, io non mi sento capace di distinguere in turco
una bestemmia da un altro discorso.
Mi piaci Wolfgang... perché non lesini nei complimenti.

Bruno
ADPUF
2017-07-31 20:38:55 UTC
Permalink
Post by Wolfgang
Post by Roger
I turchi, oltre che fumatori, sono pensati come
bestemmiatori :-) «Bestemmia come un turco»
Confesso francamente di invidiare gli antichi per la
conoscenza della lingua turca. Diversamente da loro, io non
mi sento capace di distinguere in turco una bestemmia da un
altro discorso.
Ma forse bestemmiavano in una lingua comprensibile.

Magari erano prigionieri di guerra.

Vedo nel dizionarietto di turco che Dio si traduce
Allah
oppure
Tanrı

invece
bestemmia = küfür
--
AIOE °¿°
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Mad Prof
2017-07-28 22:15:17 UTC
Permalink
Post by Wolfgang
«Fuma come un turco.»
Però la parola "turco" non ha assunto il significato di fumatore
incallito.
--
73 is the Chuck Norris of numbers.
Continua a leggere su narkive:
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