"Muttley" <***@HOTMAIL.COM> wrote in message news:***@z14g2000cwz.googlegroups.com...
D'accordo, però quando uno tocca un elettrodomestico "a massa" chiude
un circuito, dato da una fase a 220V presa dal generatore trifase (in
verità sarà un trasformatore, ma ai nostri fini sarà equivalente)
enel con centro-stella (e quindi il neutro) a terra, la linea che
trasporta la corrente fino all'elettrodomestico, la resistenza interna
dell'elettrodomestico guasto (se c'è) e la resistenza fornita dal
corpo dello sventurato che tocca l'elettrodomestico.
Anche se c'è aggiungo una resistenza in serie dovuta al neutro non
propriamente a terra il salvavita se ci sarà una corrente pericolosa
dispersa interverrà comunque.
Hai costruito un castello sulle sabbie mobili...
Dai per scontato che la perdita d'isolamento sia sulla fase diretta, e che
quindi tu possa contare su un potenziale di 220V, per fare i calcoli della
tua corrente di dispersione. Su quella corrente sei praticamente sicuro che
il tuo differenziale si aprira'. E per farlo gli sara' sufficiente anche la
piccola fuga determinata dall'alta resistenza fisiologica, per aprirsi.
Anche senza la presenza di impianto di terra.
Domandati cosa succede, pero', se il potenziale di contatto non e' quello, e
se la corrente di dispersione sia sufficiente per provocare danni biologici
ma non lo sia per far aprire il tuo interruttore differenziale.
Ricordati che non e' solo un uomo di 80Kg in perfetta salute, che puo'
essere sottoposto a tensione di contatto ma anche un bambino che gattona a
piedi nudi, o la massaia con le mani bagnate, o il portatore di pacemaker.
E per amor di semplicita' trascuriamo tutto il dicorso sulle tensioni di
passo (diversissime per un bambino e per un adulto).
Ecco, perche' si deve essere ragionevolmente al di sotto dei parametri dei
valori nominali di tensione e corrente.
Quello che voglio dire e' che i cosiddetti "neutri", spesso tanto neutri non
sono, e possono trovarsi anche a qualche decina di volt rispetto al
potenziale di "terra del pavimento" sul quale stai camminando, perche' la
loro "terra" e' quella a cui sono collegati tramite una sbarra in
prossimita' del trasformatore, spesso lontano anche centinaia di metri dalla
"terra del tuo pavimento". Da qui, la differenza tra le due "terre" che
quasi tutti danno per scontato come equivalenti o, quanto meno,
equipotenziali.
Concludendo, se la tua dispersione, nel complesso di circuiti del tuo
elettrodomestico, ce l'hai "piu' dalla parte del neutro" che da quella della
fase, non hai i 220V necessari per fornire una corrente di fuga per far
aprire l'interruttore, ma neanche i tranquilli 0V del presumibile neutro a
terra (senza contare che esistono ancora distribuzioni con trifase 220V e
non 380V e quindi non hai fase-neutro, ma fase-fase).
Potresti averne 70-100, e questi sono gia' sufficienti per bloccare un
apparecchio stimolatore cardiaco...
Post by sandroPost by sandroTutto questo, senza contare che tra due impianti di "terra" distanti, ci
possono comunque essere delle differenze di potenziale...
se c'è una resistenza ovviamente :-)
Il pianeta non e' di argento massiccio.
C'e' per forza.
C'e' anche tra 2 pozzetti distanti 1metro, anche per quello si collegano
tutti assieme, negli impianti.
Basta uno strumento sensibile, a misurartelo.
ciao
sandro.