Roberto Deboni DMIsr
2018-03-27 15:55:39 UTC
L'ultimo risultato elettorale mostra con evidenza che il volere
governare l'Italia come una unica nazione equivale a volere
quadrare un cerchio: non funziona!
L'Italia ha gravi problemi da affrontare, problemi per cui non
esistono soluzioni univoche. Esistono invece soluzioni piu'
"confacenti" localmente. Se la soluzione non e' "confacente"
ai cittadini, essi semplicemente la sabotano.
Lega Nord e M5S hanno una occasione unica, quella di portare ad
una suddivisione logica dell'Italia come chiaramente indicato
dai risultati elettorali, che evidenziano la richiesta di due
politiche incompatibili tra di loro. Nessuna delle due e'
migliore in assoluto, ma ognuna e' la preferita localmente.
E visto che non si fa nulla di costruttivo senza l'appoggio
della cittadinanza, e' saggio tenerne conto.
A suo tempo, l'unione italiana aveva senso, perche' altrimenti
le varie regioni (forse piu' il settentrione) sarebbero state
preda dei giochi di potere delle grosse nazioni europee e non.
Ma oggi, sotto l'ombrello della Unione Europea, non c'e' piu'
necessita'.
Quindi, logica vuole un governo transitorio che porti ad una
divisione tra Italia del Nord ed Italia del Sud, ambedue aderenti
all'Unione Europea. Il confine logico coincide con il Lazio da
un lato (con Roma capitale della macroregione meridionale) e
come capitale provvisoria della macroregione settentrionale
Milano.
Completate le formalita' si torna alla urne, per votare i due
parlamenti, ogni macroregione per se'.
Chi volesse farne una questione di soldi, ricordi che il contributo
della regione "ricca" verso la regione "povera" continua ancora,
solo che il passaggio non avviene piu' tramite la corruzione a
Roma, ma attraverso il canale degli aiuti europei. Insomma, i soldi
arrivano sempre, ma cambia chi stacca gli assegni e dubito che si
possa affermare che "bruxelles" sara' peggio di "roma".
governare l'Italia come una unica nazione equivale a volere
quadrare un cerchio: non funziona!
L'Italia ha gravi problemi da affrontare, problemi per cui non
esistono soluzioni univoche. Esistono invece soluzioni piu'
"confacenti" localmente. Se la soluzione non e' "confacente"
ai cittadini, essi semplicemente la sabotano.
Lega Nord e M5S hanno una occasione unica, quella di portare ad
una suddivisione logica dell'Italia come chiaramente indicato
dai risultati elettorali, che evidenziano la richiesta di due
politiche incompatibili tra di loro. Nessuna delle due e'
migliore in assoluto, ma ognuna e' la preferita localmente.
E visto che non si fa nulla di costruttivo senza l'appoggio
della cittadinanza, e' saggio tenerne conto.
A suo tempo, l'unione italiana aveva senso, perche' altrimenti
le varie regioni (forse piu' il settentrione) sarebbero state
preda dei giochi di potere delle grosse nazioni europee e non.
Ma oggi, sotto l'ombrello della Unione Europea, non c'e' piu'
necessita'.
Quindi, logica vuole un governo transitorio che porti ad una
divisione tra Italia del Nord ed Italia del Sud, ambedue aderenti
all'Unione Europea. Il confine logico coincide con il Lazio da
un lato (con Roma capitale della macroregione meridionale) e
come capitale provvisoria della macroregione settentrionale
Milano.
Completate le formalita' si torna alla urne, per votare i due
parlamenti, ogni macroregione per se'.
Chi volesse farne una questione di soldi, ricordi che il contributo
della regione "ricca" verso la regione "povera" continua ancora,
solo che il passaggio non avviene piu' tramite la corruzione a
Roma, ma attraverso il canale degli aiuti europei. Insomma, i soldi
arrivano sempre, ma cambia chi stacca gli assegni e dubito che si
possa affermare che "bruxelles" sara' peggio di "roma".