Post by MinelliPost by carmineno, questo è un problema per la didattica, mica per lo stipendio.
E invece e' proprio questo. Quelli dei vari governi (e non solo) che
parlano chiaro l'hanno sempre detto, il nostro stipendio e' basso
perche' siamo troppi.
No, è una balla. Il nostro stipendio è basso perché l'Italia destina
all'istruzione una quota di spesa pubblica più bassa di quella di
altri paesi, tutto qui.
Ogni volta che ricompare questo discorso, c'è sempre qualcuno che
finisce col postare i dati numerici concreti di confronto con altri
paesi occidentali.
E regolarmente viene fuori che le ore di lezione a settimana sono
quasi ovunque le stesse, i giorni di scuola durante l'anno sono gli
stessi, il numero di studenti per classe è lo stesso oppure è
nettamente minore che da noi... e che quindi non si capisce
assolutamente come facciano questi altri paesi a mantenere il rapporto
tra insegnanti e studenti tanto diverso dal nostro.
Poi si va a scavare un po' meglio e magari si scopre che, in questi
altri paesi, esistono tutta una serie di attività educative che fanno
parte integrante della scuola, ma che sono svolte da altre figure che
non sono considerate insegnanti: assistenti tecnici, bibliotecari,
educatori sociali, logopedisti, psicologi, psicomotricisti e
istruttori sportivi, mediatori culturali e linguistici, e via
elencando. E che però vengono pagate lo stesso, con stipendi
confrontabili a quelli degli insegnanti, e che quindi, per
correttezza, nel computo dovrebbero essere incluse pure loro.
Invece NON lo si fa, e si continua a perpetuare la balla che "l'Italia
ha un insegnante ogni 12 studenti, mentre il paese X ne ha uno ogni
20", e che è per quello che gli insegnanti del paese X sono pagati
quasi il doppio.
Poi si va a controllare meglio, e si scopre che: in Italia su una
scuola di 1200 studenti gravitano 100 insegnanti, (che fanno il
rapporto 1:12), mentre nel paese X su una scuola di 1200 studenti
gravitano 60 insegnanti (che fanno il rapporto 1:20)...
...PIU' 10 operatori di sostegno che non sono considerati insegnanti,
10 assistenti di attività tecnico-pratiche che partecipano attivamente
alla didattica in laboratorio ma non sono considerati insegnanti, 5
assistenti di biblioteca che non sono considerati insegnanti, 2
psicologi, 3 operatori sociali, 4 psicomotricisti, 3 logopedisti e 3
mediatori culturali, che non sono considerati insegnanti, e tutti
insieme aggiunti agli insegnanti fanno 100.
Per un rapporto complessivo di un operatore educativo ogni 12
studenti, esattamente come in Italia. Solo che in Italia si chiamano
tutti "insegnanti", mentre nell'altro paese no.
E ognuno di questi è regolarmente pagato PIU' di un insegnante
italiano, senza che nessuno lamenti che sono troppi.
Lisa