Discussione:
Nuoto ed addominali
(troppo vecchio per rispondere)
Sad Wolf
2003-07-10 10:56:01 UTC
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Ho letto su una rivista che uno dei pochi difetti del nuoto è lo scarso
allenamento dei muscoli addominali che, secondo l'autore, rimangono per così
dire "trascurati" in tutti i principali stili.
Una possibile soluzione, sempre secondo l'articolista, è quella di nuotare
tenendo il più possibile gli addominali in tensione, in pratica tenendo in
dentro la pancia .
Secondo me questo consiglio è sbagliato perchè la tensione forzata degli
addominali potrebbe andare ad interferire con il corretto ciclo di
respirazione ma voi cosa ne pensate?
E soprattutto, voi fate degli esercizi addominali per compensare la presunta
mancanza di allenamento del nuoto?

Ciao a tutti.

Sad Wolf
ale
2003-07-10 12:40:59 UTC
Permalink
Post by Sad Wolf
Ho letto su una rivista che uno dei pochi difetti del nuoto è lo scarso
allenamento dei muscoli addominali che, secondo l'autore, rimangono per così
dire "trascurati" in tutti i principali stili.
...ma e' proprio vero?
Nella trazione a stile, p.e., non partecipano anche gli addominali? E
nella gambata a delfino?
_merlinO_
2003-07-10 12:59:37 UTC
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Il 10 Lug 2003, 14:40, ***@big_nospam_foot.com (ale) ha scritto:

[...]
Post by ale
...ma e' proprio vero?
Nella trazione a stile, p.e., non partecipano anche gli addominali? E
nella gambata a delfino?
Non sono molti i movimenti del corpo che non coinvolgono gli addominali.
Io credo che nel nuoto siano molto importanti, per cui "lavorandoci"
s'allenano.
Quando ho iniziato a nuotare regolarmente li avevo gia' abbastanza forti e
adesso, pur non facendo la mole di esercizi a secco che facevo prima, sono
rimansti piuttusto tonici.

Per la seconda parte del messaggio inziale (rispondo qui, gia' che ci sono),
quella chiedeva un commento all'idea di nuotare con gli addominali tirati,
credo che sia una cosa da evitare. Secondo me pregiudica una buona nuotata e
ti costringe a mantenere uno stato innaturale. A pensarci sarebbe quantomeno
"scomodo" anche in altri sport...

ciao
merlinO



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Inviato via http://usenet.libero.it
Stillawake
2003-07-10 13:42:30 UTC
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Post by Sad Wolf
Ho letto su una rivista che uno dei pochi difetti del nuoto è lo scarso
allenamento dei muscoli addominali che, secondo l'autore, rimangono per così
dire "trascurati" in tutti i principali stili.
Tutto dipende da quello che si vuol ottenere!!! Nel nuoto i muscoli
addominali servono per mantenere il busto quanto più dritto è possibile: il
lavoro di questo gruppo muscolare è statico, accentuandosi un pò di più
soltanto nella gambata a delfino, soprattutto per quei nuotatori che
accentuano il movimento ondulatorio.
Il problema sorge se si cerca di tirar fuori dall'attività natatoria un
fisico da palestra o da concorso di bellezze in spiaggia.
Nel nuoto la cosa importante, alla fine, è chi tocca per primo la piastra
(oltre al divertimento ed alla soddisfazione personale) e non chi sfoggia il
fisico più bello: nel nuoto degli addominali in evidenza non servono...
Basta che siano tonici quel tanto che serve per far il loro lavoro...
Post by Sad Wolf
Una possibile soluzione, sempre secondo l'articolista, è quella di nuotare
tenendo il più possibile gli addominali in tensione, in pratica tenendo in
dentro la pancia .
Secondo me questo consiglio è sbagliato perchè la tensione forzata degli
addominali potrebbe andare ad interferire con il corretto ciclo di
respirazione ma voi cosa ne pensate?
Ritengo sia inutile: tirare indietro la pancia è un movimento che coinvolge
più il diaframma che non i muscoli addominali, che fanno parte della catena
flessoria ed hanno il compito di avvicinare lo sterno al pube...
Post by Sad Wolf
E soprattutto, voi fate degli esercizi addominali per compensare la presunta
mancanza di allenamento del nuoto?
Anche qui dipende: se voglio migliorare le prestazioni agonistiche tengo in
conto che un ciclo di potenziamento può essere utile; soprattutto per chi ha
il fisico un pò più esile degli altri...
La cosa importante, però, è che i muscoli devono essere in grado di svolgere
il loro compito in maniera efficiente...
Tutto ciò che si fa in più serve solo a farsi dire: "Mamma, quanto sei
figo!!!" (non che non sia lecito, ma personalmente preferisco concentrarmi
di più sulla tecnica, che è sempre la cosa più importante...).
Quanto vado in palestra faccio pochissimi addominali, quasi mai: preferisco
concentrarmi sui rotatori e sui depressori...
--
Stillawake
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"Still awake, I continue to move along, cultivating my own nonsense.
Wellcome to the wasteland, were you'll find ashes, nothing but ashes..."

Trial of tears, 3° movimento
Sad Wolf
2003-07-10 14:13:30 UTC
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Post by Stillawake
Il problema sorge se si cerca di tirar fuori dall'attività natatoria un
fisico da palestra o da concorso di bellezze in spiaggia.
Nel nuoto la cosa importante, alla fine, è chi tocca per primo la piastra
(oltre al divertimento ed alla soddisfazione personale) e non chi sfoggia il
fisico più bello: nel nuoto degli addominali in evidenza non servono...
Basta che siano tonici quel tanto che serve per far il loro lavoro...
Non è solo una questione estetica o di prestazioni. C'è anche chi, come me,
non cerca un "six pack" perfetto (per dirla all'americana) o il miglior
tempo in assoluto ma che cura gli addominali solo per contrastare una innata
tendenza al mal di schiena. Se vai dall'ortopedico o dal chiropratico la
prima cosa che ti dicono per limitare i disturbi lombari è di irrubustire la
muscolatura addominale e fino ad oggi io ero convinto che il nuoto fosse più
che sufficiente allo scopo.
Post by Stillawake
Ritengo sia inutile: tirare indietro la pancia è un movimento che coinvolge
più il diaframma che non i muscoli addominali, che fanno parte della catena
flessoria ed hanno il compito di avvicinare lo sterno al pube...
Però la storia di tirare indietro la pancia non mi giunge nuova: tempo fa
avevo letto un articolo che spiegava come inserire esercizi di ginnastica
all'interno del tran tran quotidiano. Per gli addominali questo articolo
consigliava di tirare in dentro la pancia ogni qual volta ci si trovava in
una situazione di attesa, del tipo fermata a semaforo, attesa dell'ascensore
e così via. Quindi probabilmente un qualche effetto sugli addominali ce l'ha
davvero.
Post by Stillawake
Quanto vado in palestra faccio pochissimi addominali, quasi mai: preferisco
concentrarmi sui rotatori e sui depressori...
Scusa la domanda da niubbo, ma cosa sono i rotatori e depressori? E perchè
migliorano la prestazione a nuoto?

Bye
Sad Wolf
Stillawake
2003-07-10 14:29:14 UTC
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Post by Sad Wolf
Non è solo una questione estetica o di prestazioni. C'è anche chi, come me,
non cerca un "six pack" perfetto (per dirla all'americana) o il miglior
tempo in assoluto ma che cura gli addominali solo per contrastare una innata
tendenza al mal di schiena. Se vai dall'ortopedico o dal chiropratico la
prima cosa che ti dicono per limitare i disturbi lombari è di irrubustire la
muscolatura addominale e fino ad oggi io ero convinto che il nuoto fosse più
che sufficiente allo scopo.
A questo punto le cose cambiano: se l'irrobustimento deve andare al di là
della prestazione atletica e rimediare a patologie varie, degli esercizi a
secco diventano indispensabili...
Con il nuoto non li alleneresti comunque abbastanza, soprattutto se ti serve
aumentare la forza del muscolo per contrastare squilibri posturali...
Post by Sad Wolf
Però la storia di tirare indietro la pancia non mi giunge nuova: tempo fa
avevo letto un articolo che spiegava come inserire esercizi di ginnastica
all'interno del tran tran quotidiano. Per gli addominali questo articolo
consigliava di tirare in dentro la pancia ogni qual volta ci si trovava in
una situazione di attesa, del tipo fermata a semaforo, attesa
dell'ascensore
Post by Sad Wolf
e così via. Quindi probabilmente un qualche effetto sugli addominali ce l'ha
davvero.
Un effetto molto blando...
L'irrigidire i muscoli dell'addome durante una qualunque attività è un pò
quel lavoro che fai nuotando: un lavoro statico, cioè di contrazione senza
accorciamento.
A te serve una contrazione completa, perché solo così potrai aumentare la
forza del muscolo e dargli l'energia sufficiente per evitare una lordosi
lombare troppo accentuata...
Un pò di crunch o di sit-up fanno al caso tuo...
Post by Sad Wolf
Scusa la domanda da niubbo, ma cosa sono i rotatori e depressori? E perchè
migliorano la prestazione a nuoto?
ROTATORI: Sopraspinato, sottospinato, piccolo rotondo e sottoscapolare
DEPRESSORI: Gran pettorale, Grande dorsale, Grande rotondo (nonché il capo
lungo del tricipite)

Sono i muscoli più intensamente interessati dalla bracciata: allenarli bene
e far un buon movimento significa essere più veloci...
--
Stillawake
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Trial of tears, 3° movimento
Stillawake
2003-07-10 16:20:32 UTC
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Significa anche, sempre se si fa un lavoro adeguato, ridurre i rischi di
un
coinvolgimento degli stessi muscoli in processi infiammatori molto
frequenti
nei nuotatori.
Più che giusto...
Io sto alle prese con le infiammazioni praticamente ogni anno
ale
2003-07-11 07:16:55 UTC
Permalink
Significa anche, sempre se si fa un lavoro adeguato, ridurre i rischi di un
coinvolgimento degli stessi muscoli in processi infiammatori molto frequenti
nei nuotatori.
Il lavoro adeguato è solo un buon allenamento in vasca, con
riscaldamento adeguato e magari stretching, oppure include anche altri
tipi di esercizi? Felssioni sulle braccia, p.e., oppure lavoro con
pesi leggeri...
Vasco
2003-07-11 13:03:52 UTC
Permalink
Post by ale
Significa anche, sempre se si fa un lavoro adeguato, ridurre i rischi di un
coinvolgimento degli stessi muscoli in processi infiammatori molto frequenti
nei nuotatori.
Il lavoro adeguato è solo un buon allenamento in vasca, con
riscaldamento adeguato e magari stretching, oppure include anche altri
tipi di esercizi? Felssioni sulle braccia, p.e., oppure lavoro con
pesi leggeri...
Io mi riferivo al lavoro in palestra di cui si parlava. Per maggiori
dettagli però devi chiedere a qualcun'altro: io so che ci sono esercizi per
prevenire i disturbi alla spalla caratteristici del nuoto ma non so dirti
esattamente né quali siano né in che modo debbano essere effettuati.

Ciao
Vasco
Stillawake
2003-07-11 14:09:24 UTC
Permalink
Post by ale
Il lavoro adeguato è solo un buon allenamento in vasca, con
riscaldamento adeguato e magari stretching, oppure include anche altri
tipi di esercizi? Felssioni sulle braccia, p.e., oppure lavoro con
pesi leggeri...
Se vuoi ti posso dire quello che faccio io in palestra, anche se qualunque
istruttore potrà consigliarti una serie di esercizi specifici...
Il lavoro maggiore insiste sui rotatori e di solito impegna un manubrio
leggero (ca. 5-6 kg.): spalla in appoggio, gomito al fianco, bilanciere
sopra la testa, al cavo basso, su panca orizzontale e via discorrendo...
Il lavoro sui depressori consiste in qualche trazione anteriore al lat back
e all'immancabile panca piana x i pettorali...
In più si potrebbero aggiungere le trazioni al cavo alto con i gomiti alti,
nonché il pull back...
Questi ultimi due sono davvero spettacolari per i nuotatori...

Se ti serve qualcosa di più specifico chiedi pure...
Magari ne parlo con i miei allenatori...
Castel Chariot
2003-07-11 22:36:17 UTC
Permalink
Post by Stillawake
Se vuoi ti posso dire quello che faccio io in palestra, anche se qualunque
istruttore potrà consigliarti una serie di esercizi specifici...
Il lavoro maggiore insiste sui rotatori e di solito impegna un manubrio
leggero (ca. 5-6 kg.): spalla in appoggio, gomito al fianco, bilanciere
sopra la testa, al cavo basso, su panca orizzontale e via discorrendo...
Il lavoro sui depressori consiste in qualche trazione anteriore al lat back
e all'immancabile panca piana x i pettorali...
In più si potrebbero aggiungere le trazioni al cavo alto con i gomiti alti,
nonché il pull back...
Questi ultimi due sono davvero spettacolari per i nuotatori...
Se ti serve qualcosa di più specifico chiedi pure...
Magari ne parlo con i miei allenatori...
Scusa ma non ho capito nulla, ero già in crisi quando parlavi di rotatori..
Stillawake
2003-07-12 12:27:00 UTC
Permalink
Post by Castel Chariot
Scusa ma non ho capito nulla, ero già in crisi quando parlavi di rotatori..
Vuol dire che mi son spiegato male:
Allora...
Extrarotatori: Trazioni con manubri e gomito in appoggio, Trazioni con
manubri e spalla in appoggio, Trazioni al cavo basso e gomito al fianco,
Trazioni con bilanciere sopra la testa.
Intrarotatori: Trazioni con bilanciere steso sulla panca e gomiti larghi,
Trazioni con manubri steso su panca e gomiti ai fianchi.
Depressori: Trazioni anteriori al Lat back, panca piana per i pettorali
Specifico per il nuoto: Pull down al cavo alto, pull down con maniglia al
cavo alto e gomiti alti

Fa' vedere questa scheda al tuo allenatore e sta tranquillo che ti mostrerà
tutti gli esercizi che devi fare...
Purtroppo sarebbe troppo macchinoso descriverteli: devi vederli tu stesso...
Cmq, son tutte cose abbastanza normali per un nuotatore... Sono i movimenti
a cui siamo abituati, solo che son fatti con i pesi...
--
Stillawake
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Trial of tears, 3° movimento
Vasco
2003-07-10 14:49:26 UTC
Permalink
Post by Stillawake
Post by Sad Wolf
Ho letto su una rivista che uno dei pochi difetti del nuoto è lo scarso
allenamento dei muscoli addominali che, secondo l'autore, rimangono per
così
Post by Sad Wolf
dire "trascurati" in tutti i principali stili.
Tutto dipende da quello che si vuol ottenere!!! Nel nuoto i muscoli
addominali servono per mantenere il busto quanto più dritto è possibile: il
lavoro di questo gruppo muscolare è statico, accentuandosi un pò di più
soltanto nella gambata a delfino, soprattutto per quei nuotatori che
accentuano il movimento ondulatorio.
Il problema sorge se si cerca di tirar fuori dall'attività natatoria un
fisico da palestra o da concorso di bellezze in spiaggia.
Nel nuoto la cosa importante, alla fine, è chi tocca per primo la piastra
(oltre al divertimento ed alla soddisfazione personale) e non chi sfoggia il
fisico più bello: nel nuoto degli addominali in evidenza non servono...
Basta che siano tonici quel tanto che serve per far il loro lavoro...
Quando, a 18 anni e dopo 10 anni di agonismo nel nuoto (e un po' di
pallanuoto), ho iniziato a fare palestra (karate) avevo degli addominali
molto più potenti di tutti gli altri frequentatori, compresi molti dei
maestri. Non sono pertanto affatto d'accordo che il nuoto non sviluppi gli
addominali riguardo a forza e resistenza. Se poi parliamo di aspetto
estetico, allora il discorso è diverso. Ma questo vale per tutti i muscoli.

Ciao

Vasco
Stillawake
2003-07-10 16:24:06 UTC
Permalink
Post by Vasco
Quando, a 18 anni e dopo 10 anni di agonismo nel nuoto (e un po' di
pallanuoto), ho iniziato a fare palestra (karate) avevo degli addominali
molto più potenti di tutti gli altri frequentatori, compresi molti dei
maestri. Non sono pertanto affatto d'accordo che il nuoto non sviluppi gli
addominali riguardo a forza e resistenza. Se poi parliamo di aspetto
estetico, allora il discorso è diverso. Ma questo vale per tutti i muscoli.
Ma stiamo parlando di karateka e non di body-builders...
Tutto è proporzionato al lavoro che fai e agli obiettivi che ti prefiggi...
Il nuoto, sopratutto agonistico, sviluppa tutti i muscoli...
Solo che alcuni un po' più degli altri...
carlo boni
2003-07-10 19:03:13 UTC
Permalink
"Vasco" <vascoNO ***@invalid.tin.it> ha scritto nel messaggio news:W1fPa.10913$***@news1.tin.it...
Non sono pertanto affatto d'accordo che il nuoto non sviluppi gli
Post by Vasco
addominali riguardo a forza e resistenza. Se poi parliamo di aspetto
estetico, allora il discorso è diverso. Ma questo vale per tutti i muscoli.
bè, se parliamo di tono muscolare, ecco quello lo puoi mantenere con il
nuoto.
poi effettivamente gli addominali nel nuoto non sono così tanto sollecitati
(ma un pò si, e probabilmente questo per il tono basta).
se invece parliamo di massa, sicuramente il nuoto non basta (a meno che uno
non sia a livello proprio basso basso, diciamo uno che rientra da un
infortunio).
ma questo non vale solo per gli addominali.

bye
carlo
Vasco
2003-07-10 14:45:22 UTC
Permalink
un ottimo esercizio per gli addominali nonchè ottimo esercizio per la
tecnica delfino è appunto delfino sul dorso con le braccia sopra la testa
distese o più difficile con le braccia lungo i fianchi... che dite ?
provare
per credere.
Luke
Purchè non si abbia mal di schiena o una predisposizione ad averlo: c'è il
rischio di inchiodarsi!
L'esercizio si può fare nelle 4 direzioni: oltre alle normali gambe delfino
e gambe delfino sul dorso lo si può fare sul fianco destro e sul fianco
sinistro.
Ciao
Vasco
Castel Chariot
2003-07-11 13:22:11 UTC
Permalink
Post by Sad Wolf
Ho letto su una rivista che uno dei pochi difetti del nuoto è lo scarso
allenamento dei muscoli addominali che, secondo l'autore, rimangono per così
dire "trascurati" in tutti i principali stili.
Una possibile soluzione, sempre secondo l'articolista, è quella di nuotare
tenendo il più possibile gli addominali in tensione, in pratica tenendo in
dentro la pancia .
Secondo me questo consiglio è sbagliato perchè la tensione forzata degli
addominali potrebbe andare ad interferire con il corretto ciclo di
respirazione ma voi cosa ne pensate?
Scusa, su che rivista lo hai letto? Qualcosa tipo men's health o giornali
del genere, che in genere intitolano "10 minuti per avere addominali
perfetti?"
Secondo uno poco esperto come me, il consiglio che viene dato indica una
scarsa preparazione dell'articolarista.. il perchè è ben spiegato dagli
altri negli altri post.
Ciao
Elsa
2003-07-12 07:35:25 UTC
Permalink
nuoto 2 volte la settimana e una volta o esco a correre o in bici (vorrei
tentare qualche triathlon sprint da quest'autunno), cmq i 250 li faccio
tutti i giorni, un po' x irrobustire la schiena e un po' x un fattore
estetico...non è tanto, anche se all'inizio ti sembreranno un sacco, ma poi
ci fai l'abitudine e aiutano a mantenere un buon tono muscolare...ciao!!!
Elsa
beh, io un 250 addominali al giorno li faccio, di quelli semplici schiena
a
terra e portar su le spalle...10 serie da 25 o giù di lì...
tutti i giorni, anche quando nuoti? (magari nuoti tutti i giorni)
Pollon Z
2003-07-14 15:29:12 UTC
Permalink
Ciao!!
un esercizio bello tosto per gli addominali in acqua e' quello di fare
gli esercizi nuotando in retro tipo nuoto salvamento, per intenderci quella
ranetta fatta seduta senza l'aiuto delle mani.
ma invece che usare le gambe a ranetta usate le gambe a stile.
insomma ve ne state seduti in aqcua, andate in retro sbattendo le gambe e
facendo attenazione a non farle uscire dall'acqua, devono stare sotto!

se non riuscite a galleggiare potete anche tenere una tavoletta nelle mani,
purche' la posizione sia di 90 gradi tra il busto e le gambe. vi assiucuro
e' bello tosto e rafforza anche la gambata.
al corso di bagnino lo facevamo anche cercando di trascinare un volontario,
la posizione corretta era quando non gli si rompeva la schiena di calci
^____________^

ciaoooooooo
Pollon Z

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