Discussione:
Ma le donne, sono tutte "Morte di maschio"
(troppo vecchio per rispondere)
Arduino
2009-03-24 21:06:52 UTC
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(Premessa: in molte zone, il termine morto di... indica avido,
assatanato per quella cosa. Es: morto di soldi= assatanato per i soldi)

Nell'opinione comune, una donna riuscirebbe molto meglio di un uomo a
vivere senza il sesso opposto.
Molti indicatori però indicano il contrario:
Al programma: L'eredità, se tocca ad una donna indicare chi mettere in
eliminazione, nell'80% dei casi il dito punterà su un altra donna (di
solito la più carina) Mentre l'uomo di solito sceglie il sesso opposto.
Anche il reality (Mi scuso: io sono fermo alle prime due edizioni
dell'isola dei famosi e della Fattoria, più piccoli spezzoni. Se nel
frattempo qualcosa è cambiato, correggetemi) dimostra la stessa cosa
Mentre l'uomo non è assolutamente generoso col sesso opposto
(contrariamente a ciò che apparirebbe logico, invece di voler fare il
beato fra le donne, preferisce restare con dei maschioni) la donna quasi
sempre mette in eliminazione altre donne (Anche lei andando contro
logica, che suggerirebbe, visto che gli uomini cercano di eliminare le
donne, cercar di eliminare gli uomini per vincere)
E, se le concorrenti votano con la vagina (scusate alcuni termini rudi,
servono per rendere meglio l'idea) anche le donne a casa mostrano che
basta averlo attaccato per fare incetta di voti femminili.
Questo atteggiamento ha sicuramente ragioni antropologiche.
una potrebbe essere che nel gruppo di cacciatori (che per milioni di
anni ha rappresentato l'unica società umana) c'erano molto minori
possibilità di sopravvivenza laddove i maschi subalterni erano usi
tagliare la gola nel sonno al maschio più forte ed abile nella caccia.
Mentre ce n'erano molte più laddove i subalterni erano leali e anche
pronti a sacrificarsi per il dominante. Al contrario, fra le femmine,
durava meno quella che interveniva in favore di femmine maltrattate, e
molto più quella che si faceva i fatti propri, o meglio ancora inzigava
contro la femmina preferita.
Un altra causa potrebbe essere che mentre il maschio misogino, poteva
comunque riprodursi con la tecnica: mordi e fuggi, la femmina che avesse
detestato i maschi, poteva si vivere isolata di raccolta, e magari anche
restare occasionalmente incinta; Ma aveva scarse possibilità di allevare
un bambino.
Altre cause potrebbero essere più attualistiche: Ad esempio, l'esistenza
della prostituzione rende per l'uomo meno assillante la necessità di
conquistare una donna, mentre per la donna la soddisfazione sessuale
passa necessariamente per una seduzione.
Poi ci sono le cause sociali: Per una donna, socialmente è più umiliante
non essere sposata (Secondo me, anche il più volenteroso degli uomini,
non accetterebbe mai di sposarsi alla condizione di andare a lavorare,
cucinare, lavare stirare, accudire figli e casa)
Come ultima cosa, aggiungerei che mentre per un uomo l'attrazione può
essere solo sessuale e sentimentale, nella donna si aggiunge
l'attrazione verso il maschio dominante che hanno gli uomini stessi che
nelle donne si unisce agli altri due fattori.
Voi cosa ne pensate?
Ciao
Ad'I
Arduino
2009-03-24 21:08:17 UTC
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Sorry: Mancava il punto interrogativo;-(
Ad'i
piotr
2009-03-25 21:23:40 UTC
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Post by Arduino
Voi cosa ne pensate?
Ciao
Ad'I
Mah, alla fine entrambi sono in concorrenza per il partner,
ma sono i maschi a lottare fra loro per la femmina, come in
tutte le specie animali in cui il maschio e' piu' grosso;
fra essi, per evitare il peggio, la lotta e' ritualizzata.
Nelle donne, qualora avvenga, forse no, o forse meno,
essendo inferiore la capacita' di nuocere fisicamente, non
so, la butto li' (la natura non poteva prevedere gli ultimi
sbocchi...).
Se hai dubbi sul fatto che siano i maschi a lottare, te li
togli subito osservando che e' la femmina che preferisce il
maschio che vince, mentre il maschio della femmina che vince
non sa cosa farsene, anzi tende a starne alla larga, in
quanto repuntandosi in tal caso inutile, oltreche' trovando
aberrante e contro natura qualsiasi forma di concorrenza con
ella, che trova invece naturale e doverosa fra maschi.
Tutto qua.
Per il resto, "virile", culturalmente, e' attributo
maschile, oggigiorno non e' inutile precisarlo. La femmina
ne ha altri, compassione, amor materno eccetera.
piotr
2009-03-25 21:26:04 UTC
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Post by Arduino
Voi cosa ne pensate?
Ciao
Ad'I
Mah, alla fine entrambi sono in concorrenza per il partner,
ma sono i maschi a lottare fra loro per la femmina, come in
tutte le specie animali in cui il maschio e' piu' grosso.
Fra essi, per evitare il peggio, la lotta e' ritualizzata;
nelle donne, qualora avvenga, forse non lo e', o forse lo e'
meno, essendo in esse inferiore la capacita' di nuocere
fisicamente, non so, la butto li' (la natura non poteva
prevedere gli ultimi sbocchi...).
Se hai dubbi sul fatto che siano i maschi a lottare, te li
togli subito osservando che e' la femmina che preferisce il
maschio che vince, mentre il maschio della femmina che vince
non sa cosa farsene, anzi tende a starne alla larga, in
quanto repuntandosi in tal caso inutile, oltreche' trovando
aberrante e contro natura qualsiasi forma di concorrenza con
ella, che trova invece naturale e doverosa fra maschi.
Tutto qua.
Per il resto, "virile", culturalmente, e' attributo
maschile, oggigiorno non e' inutile precisarlo. La femmina
ne ha altri, compassione, amor materno eccetera.
Salvo eccezioni, che ormai son quasi norma...
Arduino
2009-04-14 19:42:05 UTC
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Post by piotr
Mah, alla fine entrambi sono in concorrenza per il partner,
ma sono i maschi a lottare fra loro per la femmina, come in
tutte le specie animali in cui il maschio e' piu' grosso.
Fra essi, per evitare il peggio, la lotta e' ritualizzata;
nelle donne, qualora avvenga, forse non lo e', o forse lo e'
meno, essendo in esse inferiore la capacita' di nuocere
fisicamente, non so, la butto li' (la natura non poteva
prevedere gli ultimi sbocchi...).
Se hai dubbi sul fatto che siano i maschi a lottare, te li
togli subito osservando che e' la femmina che preferisce il
maschio che vince, mentre il maschio della femmina che vince
non sa cosa farsene, anzi tende a starne alla larga, in
quanto repuntandosi in tal caso inutile, oltreche' trovando
aberrante e contro natura qualsiasi forma di concorrenza con
ella, che trova invece naturale e doverosa fra maschi.
Tutto qua.
Per il resto, "virile", culturalmente, e' attributo
maschile, oggigiorno non e' inutile precisarlo. La femmina
ne ha altri, compassione, amor materno eccetera.
Salvo eccezioni, che ormai son quasi norma...
Per la verità, il maschio che vince, piace anche agli altri maschi (nel
senso lecito: campioni sportivi, dittatori, divi) Niente da eccepire
piacciano anche alle donne.
Il problema nasce quando mostrano che basta essere maschi per ottenere i
loro voti.
Ciao
Ad'I
piotr
2009-04-14 20:44:06 UTC
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Post by Arduino
Per la verità, il maschio che vince, piace anche agli
altri maschi (nel senso lecito: campioni sportivi,
dittatori, divi) Niente da eccepire piacciano anche alle
donne. Il problema nasce quando mostrano che basta essere
maschi per ottenere i loro voti.
Non direi che basta, il voto implica una scelta fra
candidati. Diciamo che perlomeno in certe culture e in certi
periodi storici e' una condizione necessaria ma non sufficiente.
Ma si fa presto a rovesciare un'usanza nel suo contrario,
non foss'altro che per il dispetto di farlo.
piotr
2009-04-14 20:52:08 UTC
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Post by Arduino
Per la verità, il maschio che vince, piace anche agli
altri maschi (nel senso lecito: campioni sportivi,
dittatori, divi) Niente da eccepire piacciano anche alle
donne. Il problema nasce quando mostrano che basta
essere maschi per ottenere i loro voti.
Non direi che basta, il voto implica comunque una scelta fra
diversi candidati maschi. Diciamo che perlomeno in certe
culture e in certi periodi storici e' una condizione
necessaria ma non sufficiente.
Ma si fa presto a rovesciare un'usanza nel suo contrario,
non foss'altro che per il dispetto di farlo.
Inoltre non dimentichiamo il vecchio, saggio Toqueville: i
popoli si sentono trattati con piu' giustizia quando ogni
loro membro e' ugualmente schiacciato da un dittatore, che
non quando una minoranza debba subire l'arbitrio di una
maggioranza, per quanto democratica, e per quanto maggioranza.
Insomma per una donna forse meglio subire il potere di un
uomo che di un'altra donna.
Boh, scherzo, e tiro ad indovinare a casaccio :)
Arduino
2009-04-19 11:18:26 UTC
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Post by piotr
Non direi che basta, il voto implica comunque una scelta fra
diversi candidati maschi. Diciamo che perlomeno in certe
culture e in certi periodi storici e' una condizione
necessaria ma non sufficiente.
Ma si fa presto a rovesciare un'usanza nel suo contrario,
non foss'altro che per il dispetto di farlo.
Inoltre non dimentichiamo il vecchio, saggio Toqueville: i
popoli si sentono trattati con piu' giustizia quando ogni
loro membro e' ugualmente schiacciato da un dittatore, che
non quando una minoranza debba subire l'arbitrio di una
maggioranza, per quanto democratica, e per quanto maggioranza.
Insomma per una donna forse meglio subire il potere di un
uomo che di un'altra donna.
Boh, scherzo, e tiro ad indovinare a casaccio :)
Potresti avere delle ragioni.
Ma non credo che le donne non votino donna per questo.
Secondo me il motivo è:
Piccola invidia (perché non io)
e menefreghismo
Ciao
Ad'I
piotr
2009-03-25 16:18:35 UTC
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Post by Arduino
Voi cosa ne pensate?
Ciao
Ad'I
Mah, alla fine entrambi sono in concorrenza per il partner,
ma sono i maschi a lottare fra loro per la femmina, come in
tutte le specie animali in cui il maschio e' piu' grosso, e
fra essi, per evitare il peggio, la lotta e' ritualizzata.
Se hai dubbi sul fatto che siano i maschi a lottare, te li
togli subito osservando che e' la femmina che preferisce il
maschio che vince, mentre il maschio della femmina che vince
non sa cosa farsene, anzi tende a starne alla larga, in
quanto repuntandosi in tal caso inutile. Tutto qua. Per il
resto, "virile", culturalmente, e' attributo maschile. La
femmina ne ha altri, compassione, amor materno eccetera.
Al Asset
2009-03-26 15:01:10 UTC
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Faccio seguito al messaggio di Arduino <***@nomail.it> che addì
Tue, 24 Mar 2009 22:06:52 +0100 ha scritto:

[cut]
Post by Arduino
Anche il reality (Mi scuso: io sono fermo alle prime due edizioni
dell'isola dei famosi e della Fattoria, più piccoli spezzoni. Se nel
frattempo qualcosa è cambiato, correggetemi) dimostra la stessa cosa
Mentre l'uomo non è assolutamente generoso col sesso opposto
(contrariamente a ciò che apparirebbe logico, invece di voler fare il
beato fra le donne, preferisce restare con dei maschioni) la donna quasi
sempre mette in eliminazione altre donne (Anche lei andando contro
logica, che suggerirebbe, visto che gli uomini cercano di eliminare le
donne, cercar di eliminare gli uomini per vincere)
[cut]
Considera anche la presenza delle donne nel Parlamento:
secondo me è (faticosamente) aumentata da quando sono scomparse le
preferenze e, quindi, non c'è possibilità di scelta.
Con le regole precedenti le donne (che sono in maggioranza) avrebbero
potuto favorire l'ascesa di altre donne, ma non l'hanno fatto per
decenni.
--
Al Asset
http://www.unicef.it
http://www.al-asset.it
Arduino
2009-04-14 19:47:40 UTC
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Post by Al Asset
secondo me è (faticosamente) aumentata da quando sono scomparse le
preferenze e, quindi, non c'è possibilità di scelta.
Con le regole precedenti le donne (che sono in maggioranza) avrebbero
potuto favorire l'ascesa di altre donne, ma non l'hanno fatto per
decenni.
Giustissima osservazione.
Ed aggiungo che sarebbe normalissimo che le donne preferiscano Berlusconi,
Fini, D'Alema e Veltroni alle varie Del Turco, Bindi Ecc. (Tranne la
Mussolini che avrebbe i numeri come i grossi colleghi maschi)
Ma diviene stranissimo che dovendo scegliere fra quasi anonimi onorevoli, le
donne non si sentino più tutelate votando Cristina, Maria, Clara, invece di
nomi maschili --

Ciao
Ad'I
Post by Al Asset
Al Asset
http://www.unicef.it
http://www.al-asset.it
Rosella
2009-04-16 20:32:43 UTC
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Post by Arduino
Post by Al Asset
secondo me è (faticosamente) aumentata da quando sono scomparse le
preferenze e, quindi, non c'è possibilità di scelta.
Con le regole precedenti le donne (che sono in maggioranza) avrebbero
potuto favorire l'ascesa di altre donne, ma non l'hanno fatto per
decenni.
Giustissima osservazione.
Ed aggiungo che sarebbe normalissimo che le donne preferiscano
Berlusconi, Fini, D'Alema e Veltroni alle varie Del Turco, Bindi Ecc.
(Tranne la Mussolini che avrebbe i numeri come i grossi colleghi
maschi) Ma diviene stranissimo che dovendo scegliere fra quasi anonimi
onorevoli, le donne non si sentino più tutelate votando Cristina,
Maria, Clara, invece di nomi maschili --
Mah, io non farei discorsi su semplici nomi, perchè fra tanti anonimi alla
fine si sceglie il gruppo, tant'è che una Mara e una Gabriella non sarebbero
li dove sono se si fosse scelto per nominativo.
Quando si tratta di anonimi o persono di scarso spessore alla fine non vince
il migliore ma chi si è saputo vendere meglio. Probabilmente Mario e Paolo
son più bravi a vendersi di una Anna o una Federica. :-)

Rosella
Arduino
2009-04-19 11:16:28 UTC
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Post by Rosella
Mah, io non farei discorsi su semplici nomi, perchè fra tanti anonimi alla
fine si sceglie il gruppo, tant'è che una Mara e una Gabriella non
sarebbero li dove sono se si fosse scelto per nominativo.
Quando si tratta di anonimi o persono di scarso spessore alla fine non
vince il migliore ma chi si è saputo vendere meglio. Probabilmente Mario e
Paolo son più bravi a vendersi di una Anna o una Federica. :-)
Giusto.
Ma in teoria dovrebbe vincere chi ha dietro il gruppo più grosso.
Se le donne sapessero minimamente farsi i propri interessi, dovrebbero
votare per nomi che diano una garanzia di impegno sulla parità dei diritti,
sul contrasto alle violenze alle donne, su...
E questi nomi per logica sarebbero femminili.
Invece niente.
Ciao
Ad'I
Post by Rosella
Rosella
Rosella
2009-04-19 14:33:14 UTC
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Post by Arduino
Post by Rosella
Mah, io non farei discorsi su semplici nomi, perchè fra tanti
anonimi alla fine si sceglie il gruppo, tant'è che una Mara e una
Gabriella non sarebbero li dove sono se si fosse scelto per
nominativo. Quando si tratta di anonimi o persono di scarso spessore alla
fine
non vince il migliore ma chi si è saputo vendere meglio.
Probabilmente Mario e Paolo son più bravi a vendersi di una Anna o
una Federica. :-)
Giusto.
Ma in teoria dovrebbe vincere chi ha dietro il gruppo più grosso.
Se le donne sapessero minimamente farsi i propri interessi, dovrebbero
votare per nomi che diano una garanzia di impegno sulla parità dei
diritti, sul contrasto alle violenze alle donne, su...
E questi nomi per logica sarebbero femminili.
Invece niente.
Ciao
Ad'I
Infatti alle pari opportunità son tutte donne.
Il problema invece, imho, è un altro. Le donne forse vedono troppo in
piccolo, vedono solo ciò che riguarda direttamente loro e non hanno un
occhio abbastanza lungo da contemplare anche ciò che non coinvolge solo la
loro sfera personale.

Rosella
Arduino
2009-04-19 20:26:25 UTC
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Post by Rosella
Infatti alle pari opportunità son tutte donne.
Il problema invece, imho, è un altro. Le donne forse vedono troppo in
piccolo, vedono solo ciò che riguarda direttamente loro e non hanno un
occhio abbastanza lungo da contemplare anche ciò che non coinvolge solo la
loro sfera personale.
Parole sante!
La donna fa fatica a guardare oltre l'orto di casa.
Ed aggiungo che anche quando entra in movimenti femministi, da la priorità
assoluta alla questione della gestione del proprio utero, interessandosi
pochissimo al fatto che in tre quarti del mondo le donne sono maltrattate e
schiavizzate(Ancora oggi il tg2 ha dato notizia di una coppia assassinata
dai talebani per una relazione estraconiugale)
Ciao
Ad'I
Post by Rosella
Rosella
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