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Post by Giacobino da TradatePost by Roberto Deboni DMIsrma prima di tutto un archivio di informazioni raccolte durante il
confronto (specialmente in ambito tecnico, ma non solo). Se le
discussioni fanno riferimento ad indirizzo web che poi spariscono,
si vanifica la maggiore potenzialita' di Usenet: la sua lunga memoria
e resistenza alla censura di fatto.
Sono proprio curioso di sapere come si recupera una informazione su
usenet, in modo migliore rispetto a cercare una pagina web.
Lei ha aperto con un "dubbio" per poi recuperare in fretta con un "in
modo migliore", si rende conto della sua incoerenza ?
Vuol dire che SA che si puo' cercare su Usenet.
Post by Giacobino da TradateUsenet ha
dei puntatori univoci che sono il msgid, che pero' e' un numero
lunghissimo e nessuno usa.
Onestamente non sono mai riusciti ad usarli "direttamente".
Post by Giacobino da TradateInfatti chi arriva qua tramine google
groups ci arriva tramite una normale ricerca per argomenti.
Tramite il portale, ma quello non e' Usenet.
Post by Giacobino da TradateTu apri il blog e *ovviamente* ce l'hai backuppato nel tuo computer
personale. Nella malaugurata ipotesi che il server vada in crash o
fallisca e chiuda, ne apri un altro uploadando la copia di scorta.
Vede, io considero anche l'ipotesi in cui io abbia perso tutto, il
computer, la copia di scorta ed anche la mia casa. Terremoto o
semplicemente fuggiasco di un ipotetico regime del terrore (mai dire mai
... mi consideri tendente verso un "survivalismo" moderato),
Ebbene, grazie all'esistenza di Usenet posso recuperare tutto.
E tra parentesi, anche se Google sta oscurando l'accesso a contenuti
piu' vecchi di oltre (mi pare) 5 anni (lo sta gia' faccendo, infatti e'
da tempo che non uso piu' Google per cercare le informazioni di Usenet).
Post by Giacobino da TradateIl resto e' uguale. Anche i riferimenti a "i tuoi interventi di 5 anni
fa", valgono solo finche' google decide di tener aperto l'archivio di
Usenet.
Google non tiene l'archivio di Usenet. Google tiene un suo archivio che
non e' direttamente accessibile tramite Usenet.
Post by Giacobino da TradateGoogle news (erede di dejanews) vale quanto qualunque altro
provider serio, indicizzato da Google o Bing ecc.
Lei suppongo, finora, si e' creduto un esperto di Usenet. Mi rendo conto
ora che non ha la piu' pallida idea di cosa sia Usenet.
Forse conosce la definizione di "Web profondo":
https://it.wikipedia.org/wiki/Web_sommerso
noto in italiano anche come "Web invisibile" (o rete invisibile),
Per sua natura, ed il protocollo non HTML, Usenet risulta invisibile al
cosidetto "Web" (quella parte della rete che per il 99% e' la rete e
spesso coincide anche con cio' che mostra Google).
Quindi, Usenet non ha nulla a che fare con il "Web indicizzabile" e
tanto meno con Google. Dal punto di vista di Usenet quello che fa Google
o Narkive o altri portatli e' la stessa cosa: accedere come "server" non
univoci e non esclusivi a contenuti messi in all'interno di Usenet. Per
capire le dimensioni, Usenet (insieme al resto della "Rete invisibile")
rappresentava (ad un censimento del 2000) qualcosa come 550 miliardi di
documenti. La cosidetta "Rete indicizzata" da Google (che per molti si
riduce ad essere tutto il loro "World Wide Web", oltretutto filtrato
appositamente per il mercato italiano) invece porta solo 2 miliardi di
documenti, ovvero meno di un centesimo.
Questo e' una parte di quello che vi perdete "andando a scrocco" per
l'accesso Usenet (ovvero pigliando quello che vi viene dato "non pagando").
Vede il disegnino qui:
https://it.wikipedia.org/wiki/Usenet
ove sono rappresentati tre server ognuno collegato ad un certo numero di
utilizzatori (ed alcuni accedono a piu' server). Non esistono
limitazioni ad entrare nel novero dei server. Chiunque puo' farlo, a
patto che rispetti il protocollo tecnico. Dato il modesto carico in
termini di dati del "testo" (rispetto alle immagini del "Web"), le
risorse necessarie per gestire un server Usenet sono alla portata anche
del "semplice genitori di famiglia", ed anche gestire un archivio
decennale, non richiede risorse di memoria impossibile per un privato.
Per questa ragione esiste una significativa rete di server, anche di
indipendenti da appartenenze pubbliche, finanziare ed economiche. E
sparsi in tutto il mondo. E finche' anche un solo server con archivio
profondo si salva, la memoria di Usenet e' preservata.
Attualmente c'e' stata una certa concentrazione nella struttura di
Usenet, con tre grossi operatori USA che rivendono l'accesso ai loro
grossi archivi a chiunque voglia fare da server Usenet (quindi, ad
esempio, seppure partendo oggi, possono gia' fornire un archivio
decennale ai loro clienti):
Astraweb
Giganews
UNS Holdings
Poi abbiamo molte realta' indipendenti di primo livello in tutto il
mondo (spiccano gli olandesi con Eweka, XSNews, Base IP, Tweaknews,
Cheapnews, poi i tedeschi di Elbracht e Xennanews).
In tutto il mondo sono stati censiti circa 80 provider "fisici" (ovvero
che hanno i propri archivi continuamente aggiornati con il traffico
quotidiano, quindi che non dipendono da altri server) e questo da una
certa tranquillita' sulla soppravvivenza di Usenet, oltre al fatto che
c'e' chi nel mondo e' disposto a pagare il servizio e quindi esistono le
grosse realta' commerciali citate. Come gia' richiamato, le esigenze del
testuale non sono elevati e questo si riflette sulla possibilita' di un
costo modesto per accedere ad un affidabile servizio a pagamento (nel
senso che l'esistenza non dipende da volubili provider telefonici, ma da
operatori che vivono fornendo un servizio a pagamento).
Se qualcuno trova che gli operatori principali sono troppo cari (per
esempio, con Giganews, attualmente per i nuovi iscritti si parte da un
non proprio economico $5/mese, io pago $3/mese perche' sono ormai un
cliente storico), poi c'e' la possibilita' di offerte molto interessanti
dei rivenditori.
Ad esempio ho un pacchetto che mi e' costato pochi euro per una
quantita' dati scaricabile senza scadenza di 10 Gb fornito da NewsDemon
e vi assicuro che nel testuale andate avanti per molto tempo. Lo uso
come riserva quando (una volta e' accaduto) il mio provider e'
sconnesso, oppure per "tappare" i buchi (che qualche volta, specie in
passato si possono avere negli archivi - chiaramente ho scelto NewsDemon
perche' utilizza archivi diversi da Giganews).
Ecco uno dei tanti siti con informazioni sullo stato di Usenet:
http://www.usenet-providers.net/newsgroup-resellers.php
Come si fanno ricerche su Usenet ?
Prima di tutto, dimenticato Google. Esistono alternative specializzate,
se siete associati ad uno dei maggiori fornitori del servizio:
https://binsearch.info/
Il mio e' Giganews e mi fornisce:
https://www.giganews.com/mimo/
Ed infine, la migliore e piu' rapida ricerca e' quella sui propri
archivi, che se limitate ai vostri gruppi di interesse, potete gestire
con pochi GB, ed anche se avete grosse pretese, oggi un disco USB da
1000 GB vi costa solo 50 euro (pagati anche meno, ormai sono promozione).
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Post by Giacobino da TradatePost by Roberto Deboni DMIsred ha paura che avro' degli interlocutori che non mi aggrediscono.
Ma perche' dovrei desiderare che ti aggrediscano? Non sono mica un
sanguinario. Solo osservo che ti comporti apposta in modo da farti
malvolere.
Posti messaggi lunghissimi quando qui la brevita' e' una virtu'.
Perche' svariati di voi qui avete snaturato Usenet, considerandolo a
livello di una chat, ovvero di "botta e risposta". Siete voi a
sbagliare, non io.
La vostra e' una "prassi riduttiva" della portata di Usenet, un
"buttarla in vacca" tipico di una "certa" italianita' (superficiale ?).
Pretendete che un fruimento "al volo" dei gruppi (magari distratti nel
mentre facevate altro) e questo significa quindi messaggi che si possano
leggere a colpo d'occhio e replicare con una battuta. Ma questo e'
quello che descrive una "chat", non Usenet.
Le RFC 1855 sono linee guida concordate internazionalmente su come
utilizzare Usenet. Tra le varie raccomandazioni, c'e' quella di invitare
a segnalare con una premessa [LONG] nel soggetto del messaggio. Questo
tra parentesi e' una cortesia suggerita in tempi quando l'accesso alla
rete era lento e costoso (ordine di kB al secondo con un pagamento "a
quantita' di dati" scaricati. L'idea era che chi aveva risorse limitate,
potesse scegliere "prima" di aprire il messaggio se sobbarcarsi di un
lungo tempo e consumi di byte. Oggi non sarebbe piu' necessario.
Ebbene, considerando quei tempi di scarsita' di risorse, quale e' il
messaggio che secondo loro era da considerare "lungo" ?
"Over 100 lines is considered "long"."
PIU' DI 100 RIGHE!!! (come dire 4 pagine ?)
Quanto e' la vostra percezione di un messaggio lungo ? 20 righe ?
Aggiungo che oggi non esiste piu' la carenza di risorse di quei tempi.
Oggi un messaggio di 1000 righe si scarica sul vostro computer senza
neanche che vi accorgete del tempo occorso, quindi la premessa [LONG]
non e' piu' necessaria. E se uno utilizza il campo soggetto del
messaggio con buonsenso, non serve neanche la premesse [OT], perche' si
capisce subito dal titolo quale sara' il contenuto dello stesso.
OT e LONG sono puri formalismi necessari con gli inesperti o i sciatti.
Diverso e' invece il concordare sigle di premessa, come un [LIDL]
perche' agevolano una rapida classificazione dei messaggi (quindi hanno
un loro utilita' intrinseca) ed infatti vengono suggeriti come parametro
da utilizzare l'eventualita' creazione di un sottogruppo (ad esempio
it.hobby.fai-da-te.lidl - ovviamente come oggi state usando Usenet non
ha senso, perche' se non avete la disciplina, ad esempio, di discutere
di bollette elettriche in it.discussioni.energia o
it.discussioni.consumatori.tutela (come si evince dai loro manifesti),
non ha proprio senso creare sottogruppi ancora piu' specifici.
Tra parentesi, quanti sono quelli che vanno e leggere i manifesti dei
gruppi, seppure periodicamente messi a disposizione con un semplice clic ?
Lei ha utilizzato (impropriamente, perche' si tratta di regole di
galateo, non di norme cogenti) piu' volte il termine "infrangere", come
se fossi in infrazione. Ma secondo quali regole ? Qualcuno aveva
affermato che la gerarchia italiana puo' mettere le regole che vuole, in
barba al consenso internazionale. Balle!!! Finche' un provider estero
fornisce ad un italiano un accesso "in base alla regole
internazionalmente concordate su Usenet" ai gruppi di discussione della
gerarchia italiana, essa non puo' farci nulla. Quindi non esistono
nessun regole "specifiche italiane" per l'accesso ad Usenet. Ed il
galateo permane essere quello in lingua originale delle RFC 1855.
Post by Giacobino da TradatePosti messaggi "autoconcludenti" che in prima istanza non richiedono
risposta (le risposte poi arrivano, ma spesso sono dei vaffanculo).
Visto che uso Usenet come in origine e non come chat, e' ovvio che possa
capitare di esporre un pensiero "completo". Ed e' ovvio che se non avete
nulla da apportare, non ha avete nulla da replicare. E' questo che le
da' fastidio ? Ma si rende conto che ha appena confermato la mia tesi
che per voi Usenet e' una mega-chat ? Infatti e' solo nelle chat
(similmente al colloquio fisico) che e' considerato da maleducati non
fornire all'interlocutore (o interlocutori) un aggancio per una replica.
Vede ora quale e' il vostro errore ? I NG non sono chat!
Post by Giacobino da TradatePreferisci iniziare nuovi thread invece di aiutare gli altri.
Questo non corrisponde alla realta'. Premesso che non c'e' scritto da
nessuna parte che chi partecipa ai NG "debba aiutare gli altri" (quante
volte abbiamo rintuzzato chi arrivava qui pretendendo un aiuto che non
e' arrivato o non arrivato in modo tempestivo ?).
In realta' aiuto molto di piu' di tanti altri (per esempio di chi
insulta, e non sono pochi). Utilizzo due approcci:
- la replica diretta nella discussione (e quindi e' falso che non lo
faccia come lei ha teste' affermato)
- quando l'oggetto e' fuori tema rispetto al titolo della discussione (e
quindi impossibile da recuperare in futuro - si ricorda della importanza
che ha per me l'utilizzo come archivio ?) e ritengo sia di un interesse
piu' generale che quello del semplice intervenuto, allora apro un
discussione apposita con un titolo che ritengo piu' adeguato (cosi' che
il contenuto possa essere compreso dai numerosi "lurker") ed invito di
leggere la replica piu' dettagliata in tale discussione (se poi il tizio
si "secca" per dovere fare un paio di clic per spostarsi, non me ne
frega meno di niente - le "principessine" e' meglio che vadano a cercare
servizi a pagamento).
A proposito, si e' mai posto il problema di aiutare i "lurker" nel
trovare le informazioni ? Anzi, li ha mai presi in considerazione ?
Post by Giacobino da TradateTieni deliberatamente le distanze usando una terza persona sussiegosa,
Difficolta a tollerare differenze generazionali ? O culturali ?
Ci sono luoghi d'Italia dove uno che arriva sparando un tu e'
considerato un cafone, lo sapeva ? Hmmm, sospetto che la maggiore
concentrazione del falso amicalismo si trova tra i "cittadini".
E come molti cittadini, siete superbi, ritenendo che chiunque si
comporti secondo etichette diverse sia da "educare".
Noti che non ho mai "preteso" che si rispetti le usanze del mio
ambiente, diversamente invece io sono tempestato da "lezioni" su come
dovrei rapportarmi con gli altri. Questo riflette ancora una volta una
profonda differenza culturale in termini di "rispetto altrui", di
tolleranza del diverso, forse generazionale, forse localistica, non sono
ancora riuscito a focalizzare il problema.
Post by Giacobino da Tradateche e' l'equivalente di Oscar Giannino quando si vestiva da pirla
variopinto (con le ghette e il vesitito di lame', per essere sicuro
che gli altri ricordassero il suo personaggio).
Post by Roberto Deboni DMIsrMa dove lo vede questa "caccia di complimenti" ?
Cioe' fai di tutto per distinguersi e per farsi notare.
Mai mettersi a discutere con quelli che pretendono di "vedere" le "vere"
intenzioni nella vostra mente. E' un confronto perdente in partenza. Me
lo devo ricordare. Ma forse vi capita anche a voi, con le vostre mogli.
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